. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] continuò nel primogenito Piergiampaolo, il quale però, schieratosi per Giovanni d'Angiò, fu costretto nel 1459 ad abbandonare i suoi Ercole I d'Este a Ferrara. Né Piergiampaolo, né il figlio Sigismondo, né i nipoti, coi quali il ramo dei duchi di Sora ...
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SAVIGNANO sul Rubicone (fino al 1933 Savignano di Romagna; A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Augusto CAMPANA
Piccola città di Romagna (prov. di Forlì), posta sulla Via Emilia a 33 km. da [...] nel 1612 e nel 1760. Le spallette di marmo servirono a Sigismondo Malatesta per il rivestimento del tempio monumentale di Rimini. La fama di e la pieve assai antica e ancora esistente di San Giovanni in Compito. Il nome del paese attuale tradisce la ...
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. Storica famiglia lombarda, che ebbe un'azione notevole sui destini del paese. Ne è capostipite Nicola, che, al principio del '200, capeggiò i fuorusciti guelfi di Verona, e nel 1226 rappresentò i proprî [...] dí Muzio Attendolo Sforza nella guerra di Napoli contro la regina Giovanna. Scoppiate nel 1436 le ostilità fra i Veneziani, alleati coi nel 1449. Nel 1433 aveva avuto dall'imperatore Sigismondo la contea di Sanguineto nel Veronese. Il figlio ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] gli Svizzeri. Ma nel 1467 il duca Sigismondo dovette cederla definitivamente a Zurigo. La costituzione di sempre in grande onore a Winterthur fin dai tempi del cronista Giovanni di Winterthur (sec. XIII). Sono da ricordare lo scrittore Cristoforo ...
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Pittore, nato a Treviso nel luglio del 1500, morto a Venezia il 19 gennaio 1571. A sette anni il B., rimasto orfano del padre, un sellaio, fu mandato a Venezia nella bottega del Tiziano. Non vi stette [...] dimora, dipingendo quadri per committenti illustri quali Sigismondo Augusto re di Polonia, Maria d'Austria e che alcuni credevano di Giorgione, altri di Palma il Vecchio.
Giovanni, primogenito del B., fu anch'esso pittore, ma lontano dal genio ...
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Nacque nel 1424, terzo figlio di Ladislao Iagellone, re di Polonia e granduca di Lituania, e della sua quarta moglie Sofia Holszańska; sposò nel 1454 Elisabetta, figlia dell'imperatore Alberto d'Asburgo, [...] dalla quale ebbe sette figlie e sei figli. Di essi Ladislao fu re di Boemia e d'Ungheria, Giovanni Alberto re di Polonia, Alessandro e Sigismondo consecutivamente re di Polonia e granduchi di Lituania, mentre C. fu per le sue virtù annoverato tra i ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] un busto nella cappella Caracciolo di Vico a S. Giovanni a Carbonara, la tomba di Vincenzo Ippolito ai Ss. chiesa (Forio-Ischia), fusa dai fratelli del Giudice (1787).
G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli, ecc., Napoli 1788-1789, passim; ...
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ROVASENDA (Roasenda)
Giuseppe Gabetti
Castello feudale, che risale, pare, al sec. XI: fu ampliato nel 1460 con l'aggiunta della torre tuttora esistente. Sorge nel comune omonimo, in località degli antichi [...] gladii" e con facoltà di battere moneta.
Nel sec. XIV Giovanni di R. fu capo del partito guelfo nei territorî di Leuta per il tramite di Ugo von Hvorst, legato dell'imperatore Sigismondo presso il conte di Savoia, condussero infine a un accordo: ...
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KRASZEWSKI, Józef Ignacy
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 28 luglio 1812 a Varsavia (la famiglia dimorava però in campagna presso Grodno), morto a Ginevra il 19 marzo 1887. Trascorse l'infanzia [...] i Roma, 1860; Rzym za Nerona, Roma ai tempi di Nerone, 1866) e dal passato polacco (Zygmuntowskie czasy, L'epoca di Sigismondo, 1846-47; Brühl, 1875), che egli tentò di far rivivere anche in una specie di cronaca romanzata (ciclo di 29 racconti fra ...
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Nacque nel 1572 dal principe Cristoforo Báthory. A nove anni, rimasto orfano di padre, fu assunto al principato di Transilvania. Per desiderio dello zio Stefano Báthory, re di Polonia, dapprima gli stette [...] vicino un consiglio di reggenza, poi, come governatore, Giovanni Géczy. L'educazione di Sigismondo, affidata principalmente al gesuita Leleszi, non diede buoni frutti: l'adolescente invece dell'aspro dovere, conobbe i facili divertimenti, fra i ...
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