Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] difesa dell'Europa contro i Turchi. Ma né l'imperatore Sigismondo né gli Inglesi vollero la pace; e così Filippo concluse , Carlo VII non solo promette di punire gli assassini di Giovanni Senza Paura, duca di Borgogna, fatto assassinare nel 1419 da ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] abbandonare, si era levato un nuovo astro pianistico: Sigismondo Thalberg, il quale raccoglieva clamorosi trionfi. L., di Beethoven, Orfeo, Ifigenia, Armida e Alceste di Gluck, Don Giovanni e Il Flauto magico di Mozart, Euryanthe e Oberon di Weber, ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] Attigua al chiostro si trova la chiesa di S. Giovanni o Battistero, del sec. XI, tutta affrescata internamente nei a metà del Quattrocento, è nota la funesta lotta con Sigismondo d'Austria. A cominciare dal secolo XVI il vescovado di Bressanone ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] contro i Turchi, si costruirono più alti i forti veneziani S. Giovanni e "Il Barone". Fuori le mura la città si estese con (1390-91), di Sigismondo d'Ungheria (1391-1402), di Ladislao di Napoli (1402-1408), nuovamente di Sigismondo, sino a che, per ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] di Halberstadt, ma poi decide, d'accordo col papa Giovanni XII, di costituirvi una sede arcivescovile autonoma (968), con determinò continue interferenze politiche. Nel 1524 l'arcivescovo Sigismondo, figlio di Gioacchino II di Brandeburgo, abbracciò ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] del Sud fino a Napoli, di approfondire nei contatti con Giovanni Lascaris e con Marco Musuro la sua conoscenza del greco, I di Francia, dall'arciduca Ferdinando d'Austria, dal re Sigismondo di Polonia, trattato con riguardi dall'imperatore Carlo V e ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] Nel 1392, la famiglia ebbe in dono da re Sigismondo i possedimenti di Apponyvár e dintorni, un tempo appartenuti una certa parte nelle guerre combattute dagli Ungheresi, sotto la guida di Giovanni Hunyadi, contro i Turchi. Con i figli di Nicola A., ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] di Firenze. Per terra, un esercito comandato da Sigismondo Malatesta e Federico di Montefeltro fu costretto a ritirarsi; fu inviato un corpo di spedizione spagnolo, al comando di don Giovanni d'Austria: le truppe si divisero in due parti, essendo due ...
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Proiettile cavo, carico di esplosivo, munito di innesco a tempo, perché ne avvenga lo scoppio al bersaglio. Questa definizione generica si può applicare ancora alle granate e alle palle scoppianti; e nei [...] ripete notizie e disegni delle bombe attribuendone l'invenzione a Sigismondo Pandolfo Malatesta da Rimini, che avrebbe all'uopo modificate le bombe da mano (granate?) inventò un piemontese, certo mastro Giovanni Faci (de li Faci) di Barge, e le usò ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] a S. Chiara in Assisi. Sono del sec. XIV le chiese di S. Giovanni dell'Acqua (1339), di S. Caterina, di S. Salvatore e di S. Giacomo ora nella Pinacoteca Vaticana) che Raffaello eseguì per Sigismondo de Comitibus.
Del Seicento e del Settecento non ...
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