CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] . Dirigeva Toscanini, con successo entusiastico, ma Verdi non era presente.
Nell'agosto 1892, a Bagni di Lucca, conobbe GiovanniSgambati, che aveva apprezzato Ero e Leandro eseguito con la sua Sinfonia alla Scala qualche anno prima dal Faccio ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] concerti di musica antica in collaborazione con il musicologo Oscar Chilesotti. In quell’occasione ricevette gli elogi di GiovanniSgambati, e il periodico Don Chisciotte gli riservò una critica entusiastica: «uno dei più seri ed eletti ingegni tra ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] unanimi consensi negli ambienti artistici della Roma papale ormai prossima a divenire capitale. Perfezionatasi poi con GiovanniSgambati. fu da questo iniziata al grande repertorio romantico di cui divenne ammirata interprete, emergendo tra i ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] tra gli altri: Franz Liszt a Roma, in Rivista music. ital., XVIII (1911), pp. 308-20; I musicisti italiani contemporanei: GiovanniSgambati, ibid., XIX (1912), pp. 141-64; Filippo Guglielmi, in La Nuova Antol., 10 ag. 1912, pp. 450 ss.; Cosima Wagner ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] musiche di Haydn, Beethoven, Chopin, Čajkovskij, Grieg e Sgambati, riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Nel settembre importanza per il proseguimento degli studi pianistici con GiovanniSgambati; i rapporti tra i due, caratterizzati da ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] del violoncello (ibid. s.d.); Come si studia nei conservatori di musica. Considerazioni e proposte (ibid. 1930); GiovanniSgambati (ibid. 1932).
Tra le sue composizioni (in gran parte inedite e scritte in epoca non precisata) ricordiamo: romanze ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] poi al liceo musicale di Santa Cecilia in Roma, dove seguì il corso di perfezionamento di pianoforte tenuto da GiovanniSgambati e continuò gli studi di composizione con Cesare De Sanctis e Stanislao Falchi. Nel 1884 suonò a Pietroburgo, riscuotendo ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] lezione di pianoforte da Federico Bufaletti e cominciò con Giovanni Cravero gli studi di armonia, che riprese poi Nel luglio di quello stesso anno, dopo la morte di G. Sgambati, gli venne affidata la cattedra di pianoforte al conservatorio di S. ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] della Fiera ove si presentò in pubblico con Dinorah di Meyerbeer, Don Giovanni di Mozart (1870), Roberto il diavolo ancora di Meyerbeer e L , Beethoven accanto a lavori di autori contemporanei come G. Sgambati, G. Martucci, R. Strauss, E. Chabrier e ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] e pianoforte che furono eseguiti in saggi pubblici alla Sala Sgambati, quali La morte del cardellino (1927, testo di oscura, cantata per coro misto e orchestra sul poema di san Giovanni della Croce (1950-51), eseguita al Festival di Strasburgo dall’ ...
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