Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] lo liberò. A., che nel 1436 aveva nominato il fratello Giovanni luogotenente in Aragona e Valenza, riuscì così a imporsi come re , gli tolse ogni vantaggio. Poi si riavvicinò allo Sforza e accedette alla lega italica, conservando una certa libertà ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] tutta la famiglia. Dalla strage si salvarono due bambini, Rodolfo di Pier Gentile I e Giulio Cesare di Giovanni II. Nel 1444 Alessandro Sforza signore di Pesaro, che in quell'anno aveva sposato Costanza (v.), riportò Rodolfo (IV) e Giulio Cesare al ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] II (m. 1354), figlio di Niccolò, fu vicario di Giovanni di Boemia e governò Reggio finché, ceduta la città agli Scaligeri , si originò da Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco Sforza di Milano, che nel 1466 ottenne da Alfonso II re di ...
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Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] pontefice, e tenne duro fino a quando l'esercito dello Sforza e del Bentivoglio le restituì la signoria di Forlì, che 1495), sposò segretamente (1496 o 1497) Giovanni de' Medici, al quale generò Giovanni dalle Bande Nere (1498). Dichiarata privata ...
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Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro [...] con i suoi figli Giacomo, poi papa Onorio IV (v.), Giovanni, senatore di Roma (1260), e Pandolfo (v.). Padrona di della famiglia S. fin dal sec. 13º) passarono allora agli Sforza Cesarini, e il maresciallato della Chiesa, ereditario dai tempi di Paolo ...
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Famiglia milanese, discendente da Vercellino Visconti, figlio di Uberto fratello di Matteo I signore di Milano. Guido fu governatore di Genova sotto Galeazzo Maria Sforza e Giovanni Battista ambasciatore [...] di Milano presso Carlo V nel 1541. Varî altri membri della famiglia fecero parte del Consiglio dei decurioni e del Collegio dei giureconsulti di Milano sotto la dominazione spagnola e austriaca. Nicola ...
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Famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, che ha dato numerosi uomini d'arme, alcuni dei quali saliti a grande fama. Oltre a Muzio A., detto Sforza, considerato il capostipite degli Sforza [...] di Milano, e ai figli naturali di lui Alessandro, Bosio, Giovanni, Leone (per i quali v. Sforza, famiglia, ed ivi le singole voci) e Francesco (v. Francesco I Sforza duca di Milano), sono da ricordare i cugini di Muzio: Micheletto (n. 1390 circa - m. ...
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Nobile famiglia calabrese, originaria di Caccuri (Catanzaro), la cui fortuna risale specialmente a quei suoi membri che si posero (dopo il 1418) al servizio di Francesco Sforza, e cioè Angelo (m. 1472), [...] segretario dello Sforza, poi segretario ducale di Milano sotto Galeazzo Maria, e i suoi nipoti Francesco detto Cicco (v.) e Giovanni (v.). Divisa in un ramo milanese e in un altro parmense, la famiglia si estinse (1683) con Carlo Fabrizio. Tra i suoi ...
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Famiglia originaria di Tolentino, ricordata dal sec. 13º, ma divenuta famosa soprattutto nel sec. 15º, per il celebre condottiero Niccolò (v.), detto appunto da Tolentino. Condottieri furono i figli, Cristoforo [...] da Tolentino (v.), Ubaldo (o Balduino, m. 1446) al servizio dello Sforza e della Chiesa, dalla quale ebbe Trevi e Montefalco, mentre il primogenito, Giovanni (Tolentino inizio sec. 15º - Milano 1470), fu signore di alcuni castelli avuti da Francesco ...
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Figlia (n. Cracovia 1519 - m. 1559) di Sigismondo re di Polonia e di Bona Sforza, sposò (1539) Giovanni Szapolyai, re d'Ungheria. Dopo la morte del marito (1540), il sultano Solimano le tolse la maggior [...] cedette a Ferdinando d'Asburgo (1551). La nobiltà transilvana tuttavia la richiamò (1556) e le giurò fedeltà quale tutrice del figlio Giovanni Sigismondo. Sorse, in questo modo, il principato di Transilvania, indipendente dalla corona d'Ungheria. ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...