DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] diciotto poesie di sicura attribuzione (e lo stesso sonetto a Giovanni di Cosimo presentato come anonimo dal Flamini e attribuito al D volgare ("... volgar idioma d'onor degno"), dei giusti sforzi e meriti dell'Alberti, promotore della competizione, e ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] la pestilenza del 1630, in seguito alla quale morirono il fratello Giovanni Ambrogio e, il 16 novembre, la moglie (alcuni sostengono ai Visconti: 1168-1315; dai Visconti agli Sforza: 1316-1450; dagli Sforza alla pace di Cateau-Cambrésis: 1451-1559; ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] di Casaregola, S. Ambrogio a Formia; S. Giovanni Cualga a Mondragone; S. Giovanni Battista a Formia. Il suo nome, inoltre, è sono la Orazione per le nozze di Alfonso duca di Calabria e Ippolita Maria Sforza, a cura di R. e F. Tateo, Bari 1990, e l ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Sforza di Milano, i duchi di Urbino; ebbe inoltre particolare amicizia col cardinale Ascanio Maria Sforza e G. G. sulla campagna di Mattia Corvino re d'Ungheria contro il principe Giovanni di Sagan nel 1488, Roma-Budapest 1935; Id., Orazione di G. G ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] Lombardia: a Padova strinse amicizia col celebre medico Giovanni della Bona e con Melchiorre Cesarotti; a Venezia d'Italie, 25 nov. 1921, pp. 326-346.
Bibl.: G. Sforza, Un aneddoto sconosciuto della contessa d'Albany, in La Domenica del Fracassa, ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] intraprendere la carriera delle lettere gli vennero senza dubbio da Giovanni Antonio Campano, che si fermò ad insegnare a Perugia fra a Venezia nel 1485, come accompagnatore del giovane Leone Sforza, figlio di Ludovico, che si recava, non sappiamo ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] , c. 323r). Nel biennio 1489-90 rimase invece vicino a Giovanni de' Medici: una lettera indirizzatagli da Matteo da Tolentino l'8 d'Aragona, vedova del duca di Milano Gian Galeazzo Maria Sforza, G. lasciò Ferrara nel dicembre 1499 per accompagnare in ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...]
Tra gli elogi i più noti sono quelli a Giovanni Arduino e a Zaccaria Betti. Da ricordare inoltre che , prose e versi, Verona 1827; Lettere di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, Pisa 1875, p. 435; G. Biadego, Da libri e manoscritti, spigolature, Verona ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] e un amico, tra gli altri, nell'allora notissimo pittore Giovanni Ambrogio Figino; intorno al 1585 iniziarono l'amicizia e il platonico gli accademici più influenti, quali il fondatore Muzio Sforza Colonna marchese di Caravaggio, il conte Ferdinando ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] 1571), in cui l'autore celebrò l'eroismo di don Giovanni d'Austria e della flotta al suo comando. Intanto proseguiva al comitato di accoglienza per il passaggio di Alessandro Sforza, legato pontificio inviato a debellare il brigantaggio che infestava ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...