CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] di due dotti canonici, Scipione Orzesio e Giovanni Persicini, coi quali amava scambiare scherzosi epigrammi. ven., Venezia 1847, nn. 1872, 1955, 2903, 3431, 5130, 5131;P. Sforza Pallavicino, Lettere edite e inedite, a c. di O. Gigli Romano, Roma 1848 ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Ladislao di Durazzo, e assoldò per il Comune il condottiere Sforza da Cotignola.
Dopo la pace tra Firenze e re Ladislao rappresentanti del Comune a offrire il cero alla festa di S. Giovanni (24 giugno) e poi uno degli ufficiali dell’onestà, furono ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] al 1493, il C. si licenziò definitivamente dal cardinale Sforza e si trasferì a Napoli, su invito del principe Ferrandino era sicuramente a Mantova, come risulta da una lettera di Giovanni Gonzaga, indirizzata alla marchesa Isabella il 25 genn. 1495, ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] e ottenne dal cardinale legato Guido Ascanio Sforza un impiego come soprastante alle guardie di ”di Ombrone e il viaggio in Oriente del pittore: le “Epistole” di Giovanni Filoteo Achillini, in Rivista di letteratura italiana, VIII (1990), pp. 302- ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] . XV e dal quale nacque il padre, Giorgio, un Giovanni, valente giurista, un Corrado e un Lazzaro, anch'egli Milano 1839, p. 405; Peregrinus de Belmesseris, Epistula, a cura di G. Sforza, Lucae 1880, pp. 29-32; E. Costa, P. B. Poeta pontremolese ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] versi, è appunto all'Utile spavento che si indirizzarono gli sforzi del M. sacerdote negli anni Quaranta. L'opera che , articolata in otto parti, con dedica simbolica a s. Giovanni Battista, e riscosse un notevole successo, date le quattro ristampe ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] nel Vat. Urb. lat. 226 con una lettera di Giovanni Calfurnio a Marco Aurelio Veneto). La versione, eseguita per Bibl. Ambrosiana di Milano. La prima, indirizzata a Galeazzo Maria Sforza e databile a poco prima dell'arrivo a Venezia, contiene l' ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] egli stesso ci ha tramandato in una poesia inviata a Giovanni Pontano, si trasferì a Roma. Di questo primo soggiorno romano le nozze di Alfonso d'Aragona duca di Calabria e Ippolita Sforza, e il poemetto Nova fabula, di contenuto licenzioso; della ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] della Polonia dietro il consiglio di amici, per compiacere Bona Sforza, ritiratasi a Bari, ma vi rinunciò poco dopo, in seguito e l'opportunità dei neologismi. L'opera, consegnata a Giovanni Angelo Papio, professore a Bologna, fu pubblicata nel ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] , la sua stesura va inserita nel contesto delle discussioni sulla tragedia che coinvolsero Carlo Dottori, Giovanni Delfino, Domenico Federici, Sforza Pallavicino. Temi fondamentali dell’opera sono la centralità della fortuna nelle vicende umane, la ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...