La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] traiana), e che si doveva fare il massimo sforzo per impedire che venissero esportate da Roma le sculture cui merito va ascritto al ministro Luigi Rava e al deputato Giovanni Rosadi, ma anche a Felice Barnabei (direttore generale alle Antichità ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] privata, Roma 1939, pp. 513 ss.; insieme con scritti di L. Barassi, F. Vassalli, S. Panunzio, F. Ferrara, W. Cesarini Sforza; I miglioramenti fondiari nel nuovo codice civile, in Rivista di diritto agrario, XX (1941), pp. 225 ss.
A partire dal 1° nov ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] più che, in una lettera inviata al duca di Milano Galeazzo Maria Sforza l'8 ott. 1476, il D. stesso affermava di insegnare già proferito in occasione del conferimento della laurea dottorale a Giovanni Antonio Boidi de Trotti intorno all'anno 1478.
A ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] sul Finale, cercando di bloccarne la vendita che Sforza Andrea Del Carretto aveva intenzione di compiere a Lelia nel 1593, sposò Ersilia figlia di Cattaneo de Marini, da cui ebbe Giovanni Battista.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Genova, Arch. segreto, ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] poetici.
Studiò diritto nello Studio cittadino, avendo come maestri Rinaldo Ridolfi, Bernardino Alfani, Giovanni Paolo Lancellotti, e come condiscepoli Tobia Nonio, Sforza Oddi e Alberico Gentile. Nel 1580 conseguì la laurea in utroque, a seguito ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] delle quali una andò sposa a Ulisse Leoni, un'altra a Giovanni Fava e quattro vestirono l'abito religioso. Nel 1566 il B. stampato a Bologna nel 1572: è dedicato al cardinale Alessandro Sforza in data 20 marzo 1572; Antenore, frammento di un poema ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] con Alvise Pisani e Niccolò Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di queste peregrinazioni europee giunse il Corte Romana l'ha in parte ridotto e tutta via si sforza con ogni opportunità di ridurlo è uno dei più efficaci instromenti ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] tale ruolo i giuristi napoletani Michele Riccio, Angelo Tau e Giovanni Antonio Carafa. Il 13 ag. 1449 Alfonso emanò un di Monferrato - l'accordo tra Firenze, Genova, Mantova e lo Sforza, al quale avrebbe aderito anche il re di Francia Carlo VII nel ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] che il viceré spagnolo Cardona aveva occupato a nome dello Sforza durante la sede vacante. Contemporaneamente assunse anche la carica di e protestanti, svoltisi a Worms. Peraltro il nunzio ordinario Giovanni Morone, cui il C. era stato in tal modo ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...