DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] dette turchine, del convento situato nella attuale via Sforza presso S. Maria Maggiore, e le filippine che Hager, Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Commentari, XXII (1971), p. 58, fig. 15; S. ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] Grazie, eretta in quella chiesa per volontà di Francesco Sforza al tempo delle sue imprese marchigiane (Cordella, 1987).
e s. Venanzio affrescato nella pieve di Ussita su commissione di Giovanni d’Angelo di Paolo. Il 13 dicembre di quell’anno Paolo ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] più disagiata, come Tito Bruner, Innocenzo Costantini, Giorgio Guidi, Plinio Marconi, Felice Nori, Carlo Polidori, Pietro Sforza, Giovan Battista Trotta, Angelo Vicario. Ma fu soprattutto con Innocenzo Sabbatini che instaurò un indissolubile rapporto ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] riprendeva i lavori nel palazzo del Comune lasciati interrotti da Giovanni da Lodi, ed era attivo, insieme con il padre, ., 17 maggio 1964, pp. 8-10; Id., La bella Cremona degli Sforza, ibid., 14 giugno 1964, pp. 9 s.; Id., Architetti cremonesi del ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] sono state attribuite una serie di opere eseguite per Francesco II Sforza, firmate "Decius fa.", datate dal 1531 al 1535. Dato 1541 e inoltre il nome del calligrafò, il frate servita Giovanni da Pandino, al quale si deve la scrittura di parte ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] occasione del matrimonio del duca Alfonso I con Anna Sforza (Cittadella, 1868, 1).
Sigismondo morì prima del Paris 1897, ad Ind.; C. Cavaliere Toschi, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, p. 261 n. 1 ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] Renaissance, Paris 1988, pp. 115-128; M.N. Covini, L'Amadeo e il collettivo degli ingegneri ducali al tempo degli Sforza, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo, a cura di J. Shell - L. Castelfranchi, Milano 1993, pp. 59-75 ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] 1982, p. 77); nella Lettera sopra il restauro Giovanni Gherardo De Rossi, nel 1826, ne ricordò le qualità in Vaticano, in Neoclassico, XXIII/XXIV (2003), pp. 97-108; M.R. Sforza, Gli ultimi anni della Roma di Pio VI: lo Sposino, “Scultore del Papa”, ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] Cosimo (cfr. le rispettive voci in questo Dizionario), Francesco e Giovanni (le opere di quest'ultimo, morto a 36 anni nel nella chiesa di S. Maria Annunziata delle Turchine in via Sforza sull'Esquilino, fondata nel 1671 dalla principessa C. Orsini ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] la Viola novella, le storie di Giovanni II e di Attendolo Sforza, d'Isotta e di Sigismondo Malatesta siècle, VI, Bruxelles 1882, pp. 110-112; E. Motta, Musici alla corte degli Sforza, in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), 4, pp. 53 s.; A. Bertolotti ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...