Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] lodarla, paragonava a una tenia - è astorica, si sforza d'inserire il divenire sociale nel perpetuo ritorno del ciclo cosmico Padova 1974, pp. 79-114.
Cecchi, E., La poesia di Giovanni Pascoli, Napoli 1912.
Chase, R., The American novel and its ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Della Robbia, Giovan Battista Busini, Filippo de' Nerli, Giovanni Cambi, Biagio Buonaccorsi. Si tratta per lo più di teoriche di un governo monarchico ingiusto e illegittimo: il loro sforzo è quello di convincere tutti che il governo mediceo è giusto ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] all'inizio della successiva i Ragionamenti. a testimonianza di uno sforzo costruttivo che non poteva non ricadere su di sé, altro perché l'autorità del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai meno contestata in Toscana di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Guido, e la figlia Bartolommea, che poi andò sposa a Giovanni de' Ricci). Ma proprio qui, in studioso raccoglimento, tornato di giudizi, nei tempi e nelle persone. Dovuti appunto allo sforzo arbitrario, quali siano le ragioni che l'abbian di volta in ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] sulla coscienza, di quell’aprirsi d’una confessione cui si sforza con perpetuo assillo al bene d’un illimpidimento che si parte e avvenimento, descritti nel romanzo. Il primo incontro di Giovanni e Maria avviene sotto il segno d’un verso di Dante ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] abbaia. V'è chi lo dice in segreto e chi confuso. V'è chi sforza l'ultime sillabe e chi le tace. Chi le canta svogliato e chi astratto. nell'adesione naturale e spontanea di Leonardo Vinci, Giovanni Adolfo Hasse, Leonardo Leo, appartenenti ad una ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] senza arte e senza parte, senza essere comprato da grazia né sforzato da odio"; la verità "sta al suo luogo, e in Ausonia, XXIII (1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovanni da Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237-240; F. Bevilacqua ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] manifestazione della pietà (εὐσέβεια) imperiale, si sforza dunque di mostrare che ogni cedimento in ambito . Questo rinnovato richiamo è invece dovuto ai contatti presi da Giovanni VIII Paleologo per cercare l’unione delle Chiese latina e greca ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] allora da Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto un giudizio (che i capitoli matrimoniali tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Maria Sforza. Non si recò però certamente di persona a Milano ad ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto della letteratura italiana, IV(1886), pp. 55 s.; G. Sforza, Il march. C. Lucchesini viaggiatore e diplomatico, in La Rassegna ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...