BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] le anonime) "non tanto per intrinseco merito, quanto per la sua piena affinità alle nuove esigenze del gusto" (G. Sforza, Brani inediti dei Promessi Sposi, Milano 1905, p.XXXVIII). Sempre sul Nuovo Ricoglitore del 1828-29 appariva il Falco della ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] mente serena".
Al 1586 risale anche l'amicizia del B. con Giovanni Maria Agazzi, bizzarro tipo di poeta, che lo ospitò e in dieci canti e preceduto da un sonetto di dedica a Muzio Sforza Colonna. La leggenda del moro Abindarraez è una delle più note ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] Lorenzo e a Nicodemo Tranchedino, ministro degli Sforza, si risolvette a vestire l'abito ne ha pubblicato qualche verso). Un componimento di compianto per la morte di Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo, in Archivio Mediceo avanti il Principato, ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] includere Francesco I di Francia e il duca di Milano Francesco II Sforza presso il quale il C. si recò svolgendo l'ufficio non vestire l'abito monacale nel monastero bolognese di S. Giovanni Battista. Da questa data la sua vita dovette svolgersi ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] così che B. fu a Milano, alla corte di Galeazzo e Ludovico Sforza, insieme al Calmeta, poi a Firenze, alla corte di Lorenzo il nel 1511 a Siena, da Simeone di Niccolò e Giovanni di Alessandro librai, il volume Opere del preclarissimo poeta ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] e XCVIII in cui la durata dell'amore, iniziato probabilmente nel 1447 e durato fin dopo il matrimonio di Sante con Ginevra Sforza avvenuto nell'aprile 1454, è calcolata in dodici anni). Non si può nemmeno escludere che le rime siano state via via ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] figlio Dante ebbe i beni restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro Saleri; in caso di sua morte quei beni sarebbero andati Commedia,di carattere dottrinale, in cui l'A. si sforza di accordare l'opera dantesca con i capolavori della ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] sotto la guida di Gaetano Fantuzzi, Giovanni Paradisi, Giacomo Lamberti, ottenendo ben presto, nel 1793, la morale argomento (Milano 1835), nel melodramma in due atti Francesco Sforza al castello di Casanova (Reggio 1840) e nell'"azione sacra ...
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CRIVELLI, Girolamo
Piero Severi
Pochissime sono le notizie che ci restano della sua vita. Milanese, figlio di Marco "castellano ducale del castello di Masserano", e di Antonia Ciocca, visse nella seconda [...] di Bianca Maria, figlia di Filippo Maria Visconti, sposa di Viancesco Sforza e madre di Galeazzo; loda poi la pietà, la carità fatta da quest'ultinic; di un'opera di s. Giovanni Damasceno), poiché, spiega il Gherardi, "mihi ocium transcribendi non ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] Nel 1552, in un atto relativo a una vertenza tra Bona Sforza, regina madre di Polonia e duchessa di Bari, e un (c. 21v), a Dorotea Gonzaga (c. 22r), Giambattista Tufo (c. 22v), Giovanni Filocalo (cc. 24v-25r), Fabrizio Luna (c. 25) e Agostino Nifo (cc ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...