CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] noviziato (1594), un quadro per l'altare di S. Giovanni Battista nello "scurorolo", cioè nella chiesetta sotterranea (1596), Ferrara 1782, 11, pp. 154-61; A. Burriel, Vita di Caterina Sforza Riario..., Bologna 1795, III, pp. 853, LXXIX-LXXXV; G. Gatti ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] nel 1526 tra il papa, il re di Francia, Francesco Sforza e Venezia contro Carlo V -, fu inviato in missione diplomatica Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante maschile ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] età, nel 1560.
La D. nel 1553 sposò il conte SforzaSforza di Santa Fiora, già precedentemente sposato a Luigia Pallavicino, e lo vide generale della fanteria spagnola e consigliere di don Giovanni d'Austria a bordo della nave ammiraglia.
La D. dopo ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] , sotto la direzione di G. A. Piatti, al monumento a Giovanni e Vitaliano Borromeo (oggi all'Isola Bella), che nel 1478 fu si hanno altre notizie per cui pare non eseguito) a Carlo Sforza, figlio naturale del duca Galeazzo Maria. I patti, che furono ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] di dimore lucchesi assegnate al C. il palazzo di Giovanni di Paolo Gigli, oggi sede della Cassa di risparmio , in Arch. stor. ital., s. 5, IV (1889), pp. 218-222; G. Sforza, Mem. e docc. per servire alla storia di Pontremoli, Firenze 1904, I, pp. 781- ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] Stefano e, all'inizio del 1889, lavorò alle tre tempere su tela di L. Costa (Madonna in trono con Giovanni II Bentivoglio, Ginevra Sforza e i loro undici bambini; Trionfo della Fama; Trionfo della Morte) poste nella cappella Bentivoglio a S. Giacomo ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] a Padova nel 1416. Forse appartenne alla stessa famiglia quel GIOVANNi detto "de Murano", il cui nome lo Zanetti ( ), p. 136; M. Caffi, Frate Simone da Camerino e una lettera a Francesco Sforza, in Arch. stor. ital.,s. 3, XXVI (1877), pp. 323327; E. ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] nozze di Beatrice d'Este con Ludovico il Moro e di Anna Sforza con Alfonso d'Este (a capo dei lavori furono Butinone e noti come pittori (Giovanni, Francesco e Sperindio), anche se ben poco è recuperabile della loro attività. Giovanni, il più anziano ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] 1879), pp. 139, 144, M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra Giovanni da Verona, ibid., VII (1880), p. 114; C. Magenta, Bistoletti, Documenti per i Bembo ... una città ducale del Quattrocento e gli Sforza, in Arte lombarda, 1987, 80/81/82, pp. 162 s.; ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] da lui assunto e continuato presumibilmente dal figlio Giovanni.
Non sono noti il luogo e la s., 149 n. 9, 152 n. 18; C. Pirina, Le vetrate del duomo di Milano dai Visconti agli Sforza, Milano 1986, pp. 13, 18, 37, 45, 52-54, 56, 59-61, 65, 75-77, 80 ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...