PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Lavinia (1605), nel gennaio 1607 Alessandro aveva sposato Francesca Sforza di Santa Fiora (n. 1573), vedova del marchese Ascanio Firpo, Firenze 2005, passim; G. Baffetti, Un problema storiografico: Giovanni Ciampoli e S.P., in I primi Lincei e il Sant ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] manifestati rimpianti e simpatie per il "protestante don Giovanni", oggetto in passato di non poche critiche. Storia di Lucca dal 22 nov. 1817 al 12 ott. 1847, Lucca 1886; G. Sforza, La fine di un ducato, in Nuova Antologia, 16 nov. 1893, pp. 3063-31 ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] P. Verri indirizzò all'amico dopo il ritorno a Milano, mentre il L. mantiene un atteggiamento di deferente familiarità e si sforza di lusingare l'altro, di convincerlo dell'alta considerazione in cui è tenuto a Vienna, di coltivarne le speranze in un ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] del A marzo 1488. in cui si riferisce che Enea accusava Giovanni Simonetta di essersi appropriato dell'opera dei C. e si proponeva di appellarsi a Ludovico Maria Sforza per ottenere la restituzione dei manoscritto. L'anno successivo Enea risulta ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] di prestigio a corte, trasmise al duca Galeazzo Maria Sforza, allora signore di Genova, due oroscopi (1473, De Caprio, Roma 2000, pp. 77-103; A. Perosa, Lo «Zibaldone» di Giovanni Rucellai, in Id., Studi di filologia umanistica, a cura di P. Viti, II ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] il C. era già partito da Milano alla volta di Roma e Napoli. Lo Sforza insisteva a più riprese (v. P. Gratien, pp. 102 s.) perché tornasse che intitolava al nuovo santo, e che dedicava a Giovanni d'Aragona, ora cardinale. Il C. tendeva evidentemente ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] dignità) in stile senecano partecipata dal M. a Chigi fu intesa a Roma come diretta a Giovanni Ciampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) dalla corte papale anche in seguito al processo a Galileo: la lettera venne stampata, probabilmente ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] 1417. Nel giugno 1419 partecipò alla battaglia di Viterbo nella quale i Bracceschi sconfissero Muzio Attendolo Sforza; quest'ultimo - a capo delle schiere di Giovanna II d'Angiò, scesa in campo per soccorrere il pontefice Martino V nel suo tentativo ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] L. Beltrami, A. da Messina chiamato alla corte di Ga.leazzo Maria Sforza, in Arch. stor. dell'arte, VII (1894), pp. 56 s.; L'opera completa di A. da Messina, Milano 1967; G. Robertson, Giovanni Bellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71; C. Sterling, ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] XV e XVI, dette numerosi valenti condottieri prima agli Sforza e poi alla Francia. Cresciuto in ambiente famigliare fortemente di approfittarne. Mandò in Piemonte il fratello del B., Giovanni Antonio, noto come il protonotario Birago, che si muoveva ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...