VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] per poi raggiungere a inizio settembre, a Bologna, il cugino Giovanni, in fin di vita, che tuttavia morì prima del suo arrivo.
Passato sotto il comando del duca di Milano Massimiliano Sforza, fu parte della scorta con cui Giulio de’ Medici (futuro ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] (disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote Giovanni Battista) ed istituì legati a favore della seconda di s. Antonio da Padova ai pesci (tuttora nella chiesa di destinazione; Sforza, 1896). Nel 1667 firmò e datò l'ultimo dipinto che di lui ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] del triumvirato (assieme a Giuseppe Spataro e Giovanni Gronchi) che dal 10 luglio 1923 al 118, 393, 435, 552, 717 s.; M.G. Melchionni, Dal diario del Conte Sforza: il periodo post-fascista (25 luglio 1943 - 2 febbraio 1947), in Rivista di studi ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] vicende politiche italiane, come la morte di Galeazzo Maria Sforza a Milano nel 1476 e la congiura contro Bona, , Firenze 1888; V. Rossi, L’indole e gli studi di Giovanni di Cosimo dei Medici. Notizie e documenti, in Rendiconti della Reale Accademia ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] ma nemmeno mai del tutto smentite memorie di Giovanni La Cecilia, uno scrittore e intellettuale partenopeo dall’anno 1796 all’anno 1848, II, Lucca, 1878, pp. 216-251; G. Sforza, L’ultimo Duca di Lucca, in Nuova Antologia, 1° agosto 1893, pp. 447-468 ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] portavoce durante i negoziati segreti che portarono alla creazione cardinalizia del tredicenne Giovanni de' Medici (futuro Leone X). A questo grande successo negoziale lo Sforza ne aggiunse uno maggiore, al conclave del 1492, dove riuscì a fare ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come Giovanni Ciampoli e il Galilei e che gli permisero di essere p. 69; N. Ratti, Memoria sulla vita di quattro donne illustri della casa Sforza e di mons. V. C., Roma 1785; N. Conigliani, V. C., ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] anni il capitale della ditta Marino Torlonia si quadruplicò. Giovanni mantenne quella ragione sociale per alcuni anni dopo la strategie matrimoniali: il primo figlio, Marino, sposò Anna Sforza Cesarini; Maria Teresa andò in sposa al conte Francesco ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] missione, perché nel 1459 lo inviò in Spagna presso Giovanni II d'Aragona insieme con Turco Cicinello. Avevano due Ferdinando; e l'annullamento dei fidanzamento, concluso nel 1455, di Sforza Maria Sforza, poi duca di Bari, figlio di Francesco I, con ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...]
Nel 1498 la fama del B. come ritrattista doveva essere affermata se Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga, di suo fratello Ferrante d'Aragona (finora non identificato ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...