TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] avrebbe poi cantato in rima come Cillenia, Ippolita Sforza e Margherita Pio, vedova Sanseverino, e con i nella sfarzosa corte del papa mediceo, dove strinse amicizia con Giovanni Rucellai e avviò la composizione della Sωphωnisba (offerta a Leone ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] di Antonio Fissiraga e di Elena Cadamosto, ereditiera lodigiana e vedova, da cui ebbe Giovanni Antonio (n. 1505), Giovanni (n. 1509), vescovo di Modena e poi cardinale, Sforza, sposato a Camilla Doria, nipote di Andrea, un numero imprecisato di figli ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] , e al novello preposto il principe duca Cintiano Francesco Sforza conferiva nel 1808 anche il titolo di protonotario apostolico, vietò la stampa di uno di essi (Epitalamio per le nozze di Giovanni Corraro e Adriana Zeno, cfr. A. Serena, op. cit., pp ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] del 1943, rifugiatosi nel Seminario pontificio di S. Giovanni in Laterano, ove tra gli altri si trovavano potere (1921-25), Torino 1966, p. 653; L. Zeno, Ritratto di C. Sforza, Firenze 1975, ad Indicem. Per il figlio Alfonso: F. Flora A. C., Milano ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] territoriale del Ducato di Savoia ai danni di Galeazzo Sforza, stretto alleato di Luigi XI.
Nell'autunno del nel novembre 1485, con Claudia Brosse, figlia del duca di Bretagna, Giovanni.
La morte di Carlo I, nel marzo 1490, ripropose l'eventualità ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano, dopc la strage di mescola agl'intrighi e ai tentativi dei Medici e del cardinale Ascanio Sforzà d'impadronirsi, con l'aiuto degli Orsini e dei Baglioni, di ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] di questi legni è molto vicina a quella di Giovanni Antonio da Brescia che si ricollega alla corrente artistica dei per indagare "come si move madama la Regente in mandar Maximilian Sforza in Italia" (ibid., XXXIX, col. 404), da lui attribuita ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] di amicizia con il vescovo Iohannes Hinderbach, con il podestà Giovanni De Salis e con il giurista Gian Francesco Pavini, i origine, nel 1491, della richiesta inoltrata a Ludovico Sforza dai rappresentanti degli organi comunali di Milano affinché si ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] argomento, note critiche, ad esempio: La cinematografia, Francesca Bertini, Giovanni Grasso ed io (in Comoedia, 1929, n. 6).
presenta, così, il tema di una passione pura che si sforza di rimanere tale (Il trionfo) contro le tentazioni provocate dall ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] da erigere in piazza a Macerata, promotore il cardinale legato Alessandro Sforza (per il «disegno», vitto e altro ebbe 26 scudi ne progettò il doppio loggiato occidentale.
Della fronte ideata da Giovanni Boccalini da Carpi fra il 1569 e il 1574 ( ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...