VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] agli Uffizî, è da considerare eseguito da lui soltanto nel S. Giovanni, nell'angelo volto di fronte e nella parte più prossima del nel 1471, all'apparato per il ricevimento di Galeazzo Sforza presso Lorenzo il Magnifico. Così pure nel 1469 aveva ...
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Storico e geografo, nato nel 1459 ad Arona, da oscura famiglia proveniente da Anghiera, oggi Angera, sul Lago Maggiore. Poco si sa della sua vita giovanile e della sua prima educazione; certo fu nutrito [...] almeno dal 1478) fu per qualche tempo segretario del governatore Francesco Negro, poi ai servigi dei cardinali Ascanio Sforza e Giovanni Arcimboldo e infine per lungo tempo a quelli del conte di Tendilla, ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] e a difendere quanto potesse gl'interessi della famiglia paterna degli Estensi e di quelle, congiunte a lei in parentela, degli Sforza e dei duchi d'Urbino. Recò al difficile compito doti singolari di energia, abilità e finezza, anche se non sorrette ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] accettato, ma tra il B. e gli Sforza, specialmente Francesco Sforza che arrivò poi alla signoria di Milano, passarono per andare con lui a Bergamo. Nel 1432 era cancelliere di Giovanni Vitelleschi nella marca d'Ancona; ma già nei primi mesi del ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] di Governolo a sinistra del Basso Mincio. Ebbe molta rinomanza ai suoi tempi: così nel 1487 fu chiamato a Milano da Giovanni Galeazzo Sforza per la cupola del duomo, che pareva minacciare; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] Si suppone che col suo maestro si recasse poi a Urbino, dove Giovanni Santi lo ricordò come pittore che "in prospettiva ha steso tanto il ritrattino di Guidobaldo d'Urbino fanciullo, nello sforzo erculeo del Pestapepe, nell'ideazione della fastosa ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] guastatosi con re Ferdinando, passò al servizio del suo rivale Giovanni d'Angiò. Richiamato nel 1463 dal fratello Borso (successo a 1477 stabiliva il matrimonio del suo primogenito Alfonso con Anna Sforza, figlia di Galeazzo Maria e Bona; nel 1480 ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] , nella guerra contro i baroni, sostenitori dell'angioino Giovanni pretendente al trono, e combatté con fortuna in Calabria Per ragioni politiche egli aveva sposato nel 1465 Ippolita Maria Sforza, figlia di Francesco duca di Milano, la quale gli fu ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] sotto l'accusa di voler rubare la testa di San Giovanni Battista. Trattenutosi a Firenze nel 1448, peregrino a Lodi variato, e la parte originaria dell'Ospedale di Milano, commessagli dallo Sforza nel 1456. Lo elogia anche il Vasari, per lo più assai ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] l'immatura fine a veleno. Scomunicato due volte da Giovanni XXII (1324 e 1328) per la rapina del tesoro ; A. Manuzio, Le azioni di C. C. (ed. Fornaciari), Lucca 1843; G. Sforza, C. C. degli A. e i Lucchesi di parte bianca in esilio, in Acc. scienze ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...