CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] gli Stati Uniti d'America ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente del mondo, ed ivi l'istruzione nostro paese che dopo il trasferimento mi rende immagine di quella "Nave senza nocchiero in gran tempesta", di cui parla il poeta": L'Aia, ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Un progetto di recarsi con amici nelle terre della Riforma venne bloccato da Bonifacio con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie dunque il frutto Florebellum Mutinensem Oratio, Basilea (senza stampatore e anno).
Non ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e contenuti lontani dalla realtà, senza per altro specificare la natura dei in cui essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la palese ovvero "marcia dei produttori attraverso la terra", "trasporto di dinamica produttiva" da ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] solo gli estratti pubblicati da Giovanni Cochlaeus nel 1529: Magni Aurelii l'Italia meridionale (per la sua terra natale, l'Abruzzo, egli fu in letterari, Torino 1898, pp. 177-195 (non senza giudizi arbitrari); F. Flamini, Il Cinquecento, Milano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] delle pene. Sarebbe però provato che suo padre naturale fosse Giovanni Verri, fratello dei più noti Pietro e Alessandro, cui serie di generazioni, che passa sulla terra, sulla sua terra, inosservata, senza lasciarci traccia, è un tristo ma importante ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] si occupò degli affari ordinari senza mai raggiungere posizioni di grande 'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato al 1542. In questo stesso anno ritornò in terra veneta: fu nominato priore di S. Croce ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] B. stesso altri benefici in terra veneziana per un reddito, di almeno fatta in modo illuminato e prudente, senza colpire - per esempio - scrittori di riserva in pectore di uno di essi fece pensare a Giovanni Grimani e poi, per errore, allo stesso B. ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] età giovanile, divenne poi stabilmente sua terra d’elezione.
Diversamente dai fratelli, ai Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, estinzione. Altri testi del ciclo (Il mondo senza nessuno del 1978, e Ferragosto di morte ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Porta Romana, nel territorio della parrocchia di S. Giovanni della Croce, ora scomparsa). Ma pochi mesi della Cancelleria viscontea, ma senza dubbio inferiore a quella -di tutte le cose "candide" esistenti sulla terra (la neve, il marmo, la luna ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , in Emilia.
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei fondatori delle Missioni estere il padre occuparsi della terra e amministrare le sue proprietà Gruppo ’63 che avesse successo di vendite senza fare concessioni ai gusti più corrivi del pubblico ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...