Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i fuoco, l’aria, l’acqua e la terra, di cui si passano in rassegna i sabbia impazzito che gira e gira e gira, senza saper perché, senza pervenir mai a destino» (Il fu Mattia ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] in grado di spostare verso la terra capitali ed energie nuove. Quasi sempre paese. La lenta agonia di Carlo II senza eredi aveva messo in moto una serie di Stuart J. Woolf.
16 Cfr. Biagio De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D’Andrea, Milano ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] la Francia rivoluzionaria. Alberto Fortis è il Paolo Frisi, il Giovanni Fabbroni, il Domenico Cirillo della Venezia settecentesca. Ma la uguali e non senza incertezze e reazioni, ma pur sempre con un ritmo che è quello delle terre più progredite e ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] la dipendenza dall’Apocalisse di Giovanni e da categorie apocalittiche giudaico 51,2, viene a essere senza imbarazzo alcuno salutata come strumento IV 25,2: «Nam cum iustitia nulla esset in terra, doctorem misit quasi vivam legem, ut nomen ac templum ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero che occupa che per elencarle, anche solo elencarle - sono senza numero dal primo tempo dopo il Mille sino a un vento marino, aromi di terre lontane e grandi; ma il suo ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] a Kiev ed è innalzata su tutta la terra della Rus’. Pertanto, al pari di Costantino, pur se santi. Citando le parole di Giovanni Crisostomo, egli spiega che un uomo santo inserito in appendice al Nomocanone senza fondamento alcuno114.
1 Per una ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , della città di Roma, delle terre e castella del cosiddetto Ducato romano, e non molto dopo un ignoto teologo senza scrupoli per la gloria di Dio aveva Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV, ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Bartolommea, che poi andò sposa a Giovanni de' Ricci). Ma proprio qui, . La divinità era scesa di cielo in terra e si chiamava la patria, ed era Giunta; della Mandragola furon fatte subito tre edizioni, senza indicazione di luogo né d'anno, ma di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] , preliminare operazione selettiva: la riduzione cioè, quasi senza eccezioni (se si esclude un manipolo di sonetti di terra d'Otranto, che continuano la tradizione normanna [...] e che partecipano, ad esempio con Giorgio di Gallipoli e Giovanni ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] esse il Bonarelli un po' «filosofando» non senza acume, e un po' arrampicandosi sui vetri, si che consente l'ingiustizia e il delitto sulla terra. La tragedia è tutta in Maria e Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanni Delfino, quest'ultima studiata e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...