DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] doge Antonio Priuli e nipote del doge Giovanni Corner), procuratore di S. Marco alla Venezia e ancora presso il Sarzina, ma senza data, il D. pubblicò, molto probabilmente famiglie nobili, notabili e feudatarie di terra d'Otranto..., Lecce 1927, p. ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] , dove poter coltivare il suo amore per la terra, ma fu pure occasione di amicizie e incontri letterari senza pulcellaggio. Romanzo d’altri tempi (Milano 1925).
Divenuto letterato 'di regime', il 21 settembre 1924 tenne la commemorazione di Giovanni ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Gustavo Balsamo-Crivelli, Enrico Thovez, Giovanni Cena, e il più giovane andò in scena il 27 gennaio 1936, senza successo. Di nuovo alla ricerca di riconoscimenti a Camillo Sbarbaro. La Liguria, sua terra d’origine, caratterizza molti suoi versi ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] nel novembre del '44 era nelle sue terre di San Salvatore; inoltre una lettera di vanità maschile e del sentimento senza slancio che le dimostrava il Milano 1902, p. 200; O. Battistella, Di Giovanni della Casa e di altri letterati, Treviso 1904, ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] nella sua terra la grandiosa eroicità e la cultura tra veneta, romana ed emiliana del Pordenone, senza scadere mai sotto la Loggia municipale di Ceneda, del soffitto di S. Giovanni a Gemona, degli affreschi nella chiesa di Castel Roganzuolo e di ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] alla libertà e alla giustizia dei diseredati della Terra
Tra storia e leggenda
Durante il 12° diretta autorità del re, senza intermediario feudale.
Alcuni ritengono Leone – detronizzzato dal reggente Giovanni Senzaterra mentre era tenuto ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] e leggeri. Scelta che lo terrà, ancora una volta, lontano dal torna al romanzo, si esercita senza successo alla composizione di opere teatrali e in un luogo indefiniti un giovane ufficiale, Giovanni Drogo, viene inviato alla Fortezza Bastiani, un ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] ceppo vecchio" degli Estensi, signori di Ferrara. Undici canti passano senza che vi si parli della guerra; nel XlI, Orlando fa strage , è portato da S. Giovanni alla Luna. Lì, tra le altre meraviglie, vede tutto quello che in terra si perde e, tra l ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] sugli infelici mortali; nulla si ottiene dalla terrasenza sudore e senza fatica, le forze misteriose della natura minacciano culto di Dante fu subito accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, allo spagnolo Enrico de ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] suo e di chi lo ascolta, senza inquietudini spirituali, ma tocco da qualunque bramosia del piacere. Soltanto la Spagna, la terra dei vivi e stridenti contrasti, dei grandi eroi poteva esprimere dal suo seno don Giovanni Tenorio. Nel dramma del frate ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...