Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] lex generalis, pur senza definirla tale64. Quanto politiche, in particolare per la sconfitta dell’usurpatore Giovanni, che il Senato aveva designato e l’esercito riconosciuto 3,10 del 7 lug. 368); la terra gravata da questo tipo di tassa non ne ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] ormai accordata al termine patria (la terra dei padri) rispetto a quello di manca e che non possono pregiare negli altri senza disprezzare sé medesimi?» (Gabelli 1870, p Felice Cavallotti, Alberto Mario e Giovanni Bovio si preoccuparono di esplicitare ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] l'acquisto di un pezzo di terra dove fondare chiesa e convento per di dar vita a qualsiasi nuovo sodalizio senza il consenso dei dieci (152); Supplementa, pp. 153-154.
148. P. Sambin, L'abate Giovanni Michiel, pp. 514-515.
149. F. Sorelli, La santità ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] storia, si può ricordare la fondazione della società segreta Terra e Volontà (in russo Zemlja i Volja) nel 1876 stato replicato in tutte le democrazie popolari dell'Europa Orientale senza apprezzabili novità, se si eccettua il fenomeno, ancora in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dei mazziniani, io vado diritto per la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e il mio Stato, il sovrano comandava le forze di terra e di mare, dichiarava la guerra, Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] possidente», forte il legame familiare con la terra. Studi classici alle spalle, per lo della mondanità. Si chiamava Giovanni Giolitti e avrebbe impersonato, non sue memorie il ricordo di un’amministrazione senza orari («erano tutte le ore del giorno ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] Aristotele per sostenere la teoria dell'immobilità della terra. La r. avversaria è confutata in , nell'interpretazione scolastica: cfr. Giovanni de la Rochelle De An. (la contrapposizione della r. al senso è senza dubbio un luogo comune, come ad es. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] quel mal libro in italiano, qual mandai, sia un gentilhuomo di questa terra, o almeno che lui sia stato l'autor di farlo stampare in come lo definì san Giovanni nel capitolo primo del suo vangelo.
Riconosciuta dunque senz'altro la divinità di Gesù ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di gravità e il cuore. Senza Roma, senza l’Italia, la Respublica christianorum Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si sommo pontefice, che fa le veci del Dio vero in terra? Che è assunto alla pienezza di questo stato, al ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , della città di Roma, delle terre e castella del cosiddetto Ducato romano, e non molto dopo un ignoto teologo senza scrupoli per la gloria di Dio aveva Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...