BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] del mondo antico non era possibile senza conoscere e valutare i dati ben ricerca specializzata e una spedizione nelle terre incognite della scienza è stata intrapresa allievo diretto del periodo 1900-1910 fu Giovanni Costa, a sostenere il quale - ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla male è venuto dalla improvvida divisione della terra, si strappino i confini, tutti i 1837; necrologi: Anonimo, ibid., 24 sett. 1837, senza firma (ma di G. Francinetti), in Le Radical di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] gli affidava i propri beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza mantovana, si presume fu inviato a ritrarre la nobile dama era senza dubbio Giulio Romano.
La formazione di G. da Roma), il piano terra doveva essere concluso, quindi ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del il movimento per l'occupazione delle terre e per la riforma agraria degli CeSPE fino alla morte, l'A. senza dubbio influenzò in modo notevole le ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] poi fino a Corfù, dove si separarono. La spedizione era conclusa, senza alcun risultato, né pratico né di prestigio.
Il 28 ottobre il turca poteva arrecare alle terre veneziane.
Il C. poteva dunque o aspettare passivamente don Giovanni a Corfù, con ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] quattro entusiastiche lettere.
Se con il sostegno a Cola aveva fatto terra bruciata tra sé e i Colonna, la lettera con cui 1349) e del cardinale Giovanni, consentirono a Petrarca di perseguire il divortium senza doversi più guardare indietro (« ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] da lungo tempo lavorando la terra, e fu il primo della amici universitari furono Nello Carrara e Giovanni Polvani, aiuto di Puccianti.
Il a opporsi alla chiamata del F. a Roma, naturalmente senza successo. Cosi nell'autunno del 1926 il F. si istallò ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 dai giudici del re il 18 marzo 1314 senza che il papa e i suoi commissari fossero isola di Rodi. Si trattava della prima terra che C. V concedeva in qualità di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] morì il 2 ag. 1695, lasciando il F. senza pericolosi concorrenti a Roma, per il resto della sua ), per adattarlo a uso di dogana dì terra (realizzata da Francesco F.), che fu pronta si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] senza riuscire ad espugnare la cittadella, costrinse infine il prefetto a firmare il 16 luglio un trattato con il tribuno, nel quale Giovanni essere lo strumento della restaurazione del regno di Dio sulla terra. A tale scopo egli si recò a Praga alla ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...