PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] 1967, p. 100), nel tempo in cui Giovanni Mincio da Morrovalle era generale dei Francescani, cioè , la cui realizzazione è senza dubbio anteriore al 1350. 1377, prima di fare ritorno nella sua terra di origine, Valencia. Si ricollegò tardivamente ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] e comunicazione sia via mare che via terra. Allo stesso tempo, la città si a Eusebio, Gregorio Nazianzeno e Giovanni Crisostomo103. Le diverse e il 315 e 327) provvisto di finestrature, ma senza podio e pronaos e strutturalmente legato a un altro ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] una civiltà tutta contadina, sempre attaccata alla terra.
Dai dintorni di Capua, probabilmente da la penisola. Si assiste a una lotta senza tregua di due civiltà, quella punica e nelle Marche. Studi in onore di Giovanni Annibaldi. Convegno (Ancona, 10 ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] sono invece le personificazioni della Terra e dell’Oceano. La una tradizione iconografica consolidata, da attribuire senz’altro a una precisa volontà del era cinta da una corona di sette raggi; Giovanni Malalas, inoltre, precisa che la statua non era ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ordine voluto dagli dei giacciono a terra sconfitti ai piedi degli osservatori: pittura funeraria del IV secolo è senz’altro l’ipogeo di via Dino B. Brenk, Microstoria sotto la Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo: la cristianizzazione di una casa privata, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] (Treviso, Museo civico), economo e memorialista dei Ss. Giovanni e Paolo (Cortesi Bosco, 1987, I, pp. ), riportò il L. nelle Marche, terra di romiti. Ma l'esigenza creativa finì 313-324; R. Fontana, "Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] civile" e, dopo esser stata cremata, venne tumulata in terra "libera, senza immagini e lampade" (p. 481 dei Ricordi di Augusto). come sigilli con stemmi e iniziali (G. Rossini, Giovanni Colonna); doni offerti alla regina Margherita; spille singolari, ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] e agli scultori Santo Varni, Giovanni Battista Cevasco e Abondio Sangiorgio, movimenti, le sue battaglie sarebbero lavori degni di elogio senza critica» (ivi, p. 84). Il pittore uno, il trombettiere, cadendo a terra colpito a morte crea un vuoto ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] per un grande dignitario romano. L’apostolo Giovanni, figlio di Zebedeo, scrisse il suo Vangelo che questa tavola era stata gettata per terra e che era sepolta sotto la d’oro puro e mille di ottone fuso, senza contare le porte di ebano, di bosso e ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] gigli araldici, mentre è per il resto senza decori. A quest'epoca non è pensabile che e muniti di ventresca. L'immagine di Giovanni di Poggio (m. ante 1391), già delle armi e delle armature rendessero la terra più brillante del cielo" (Minorsky, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...