L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ibid., coll. 1689-692; J.M. Pesez, La terre et le bois dans la construction médiévale, Lyon 1983; 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e mondo romano; perciò si può senz'altro parlare di continuità della tradizione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Valois, dedicò al sovrano un Tesaurus regis Francie acquisicionis Terre Sancte de ultra mare nec non sanitatis corporis et da Platone di Tivoli e nei canoni del 1322 di Giovanni di Lignères, senza però che le dimensioni vi siano precisate (cosa che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] e, fuori le mura, della chiesa cattolica eretta da Giovanni da Montecorvino nel 1298. Un'architettura religiosa vera e propria nell'uso di un alzato perimetrale in terra con o senza canaletta di fondazione di terra battuta. Diverso è il caso di ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] o della fase pregiustinianea del b. di S. Giovanni a Efeso con Arcadio (395-408) o con ritenuti, occasionalmente e senza fondamento, b. sono Cusio, il Medio Verbano, in Novara e la sua terra nei secoli XI e XII; storia documenti architettura, cat. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] il minareto incorporato nella chiesa di S. Giovanni a Cordova (930), la cittadella di costruzione su piano inclinato, senza centina. Tipici edifici a I-II, Beyrouth 1942-43.
Per la madrasa:
H. Terrasse, Médersas du Maroc, Paris 1927; A. Godard, L ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...]
Roma. Basilica Costantiniana (S. Giovanni in Laterano)
Gli studiosi sono pensare a mosaici a tessere auree, senza però escludere le dorature su stucchi. dell’imperatore (337) e quindi si terrà conto, come anticipato, dei monumenti ascrivibili ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano testimonianza quello che senz'altro può considerarsi Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] alla scoperta di sinopie in terra rossa nel vano centrale della chiesa a tribune, detta coro di s. Giovanni: nei settori di parete sovrastanti nella regione dello Harz e a S, si documenta senza soluzione di continuità tra sec. 10° e 14°, manifestando ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sua solenne investitura a cavaliere avvenuta in S. Giovanni in Laterano. Secondo le sue parole, esso è sé le prime dodici ceste di terra, in onore dei dodici apostoli. una copia del suo disegno originale, «non senza aiuto divino»22 (e si noti qui l ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] residente a Milano (Cecchelli, 1990).Senz'altro più cospicua è l'entità ) e nel chiostro (1196) di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del mediterranea, uno dei celebri santuari di Terra Santa, la chiesa della Natività a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...