La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] , come denunciavano ➔ Dante e ➔ Giovanni Boccaccio), più che a spiegare e ma quello che va e viene in lui senza corruzione del subietto, verbigrazia, bianco, rosso, coralli, errario di gioie, nutrimento di terre, radice di metalli, fonte di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] loro sentimenti per Cristo, ha scagliato la sua parola senza freni contro di noi, chiamando più che empi i 63.
G. Mercati, Giovanni d'Otranto, in Id., Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, p. 53.
Poeti bizantini in Terra d'Otranto nel secolo ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] la nobiltà e la grandiloquenza dell’epica senza averne il canto continuato» (Sorella con Un caso clinico (1953), ma soprattutto Giovanni Testori con L’Arialda (1960) e La più celebri – che compongono i cicli La terra e la memoria (1987-1994) e La ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] senza biscotto»: VIII, 6) e poi nelle quattrocentesche Istorie Fiorentine di Giovanni Cavalcanti («non era da entrare in mare senza – No ve l’ò io dito? e’ ho el mior che sia in questa terra.
– Adù zà! lassalo vedere! Tu sa’ ben loldar la to roba.
– E ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Botta, Luigi Angeloni, Giovanni Antonio Ranza. L’antifrancesismo sole le isole son meglio di quello dalla terra ferma dipartite» (Angeloni 1818: I-II). diventare nazione. Tra le intuizioni più lucide, senz’altro si colloca quella di Gioberti (1920: ...
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Rifiuti
Giovanni Mastino
Viene definito rifiuto qualsiasi oggetto o sostanza derivante da attività umana o da cicli naturali di cui il detentore si disfi o debba disfarsi in base alle norme vigenti. [...] tali sostanze avrebbero dovuto disperdersi nell'ambiente senza causare danni; al contrario, sono state l'elaborazione del Programma triennale sui rifiuti, Roma, Amici della Terra, 1989.
World Health Organization, Regional Office for Europe, Urban ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] delle cause perse; vaso di terra cotta (costretto a viaggiare) in riprendono qualche frammento, pur senza esplicitarne la provenienza: baggiano 1957-1970, 7 voll., vol. 2º/1.
Verga, Giovanni (19792), I grandi romanzi, prefazione di R. Bacchelli; ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] lingua soccombente non può scomparire senza aver esercitato su quella che calabrese e siciliano nasida, -ita «striscia di terra coltivata lungo un fiume» < nāsida ( Amsterdam, Mouton de Gruyter.
Pellegrini, Giovanni Battista (1980), Substrata, in ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] e proporzionate sanzioni. Presso popoli senza scritture, queste regole si trasmettono che Benedetto XV portò a termine. Nel 1983 Giovanni Paolo II promulgò un nuovo codice di d. canonico l’imperatore esercitava su tutta la terra. Col sec. 18° la ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , Dio è nato in lui e lui in Dio".
Quando Lutero afferma dopo Giovanni Hus, del quale ha meditato le opere, che per la nostra salvezza non di Dio sulla terra, e il Regno di Dio era una società senza classi, senza proprietà privata e senza Stato. La ‛ ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...