(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] avendo già realizzato questo compito, essendo cioè già ''dio in terra'', indica col suo esempio la via al discepolo. Rientrano , parvero una via d'uscita a coloro che, pur senza voler rinunciare alla ricerca del sacro e di un fondamento trascendente ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] concistori del 1958, 1959 e 1960, Giovanni XXIII tenne ancora due creazioni cardinalizie: , ma senza assumere il titolo d'una sede suburbicaria e senza essere, semplificato: la bara è poggiata a terra, illuminata dal solo cero pasquale, simbolo ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] di realizzare progressivamente nel mondo, sino ai confini della terra e sino alla fine dei tempi. La Chiesa non Chiesa, che non poteva essere conservata senza un'organica continuità con Israele, essendo istituzione, voluta da Giovanni XXIII, di ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] invaderci: che noi ci abbandoniamo a lui senza riserva, con una fiducia e un abbandono Come il primo Adamo è stato formato dalla terra vergine del paradiso, così Dio fa nascere il stato fortemente sottolineato da Giovanni XXIII nell'enciclica Pacem ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] da Copertino, Girolamo Emiliani, Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di Chantal. Fra le numerose volta prosciugate queste, anche le terre più a monte si sarebbero prosciugate automaticamente, senza spesa e con grande vantaggio per ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di sangue vennero denunziate senza mezzi termini già il l'oggetto della contesa rimasero Roma e l'Italia. Giovanna I di Napoli fu, la prima tra i sovrani Regno; né ebbe scrupolo a concedere in feudo terre di dominio pontificio, come fece con i duchi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] papa, col nome di Benedetto X, Giovanni vescovo di Velletri. Insieme con i lettera del 28 giugno 1077, in una terra in cui la lotta vittoriosa contro i García (Reforma gregoriana, cit., p. 255), senza una conclusione, se non quella di un tentativo ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Molise, allora, insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di S. Spirito di Sulmona. E fu a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la settimane dopo la sua elezione, senza essere stato né consacrato né incoronato ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 dai giudici del re il 18 marzo 1314 senza che il papa e i suoi commissari fossero isola di Rodi. Si trattava della prima terra che C. V concedeva in qualità di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] chiude con una proposta molto concreta per un'azione combinata terra-mare contro i Saraceni nell'Italia meridionale e in Sicilia pp. VI s.). Non senza fondamento, per questa biografia è stato fatto il nome di Giovanni Immonide.
Una seconda fase.della ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...