GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] .B. di Cergneu "fece costui fare di molti bagordi e diversi piaceri nella terra di Udine, e perciò era gratissimo a tutti" (Paschini, 1960, p. agli Udinesi, che senza autorizzazione avevano deciso la demolizione di una chiesa (S. Giovanni), fu data l ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] difficoltà con il movimento dei fraticelli e il successore di Giovanni XXII non voleva, probabilmente, correre il rischio che anche si risolse a raggiungere, anche senza l'esercito, la città di Smirne, assediata per terra dai Turchi di Omar Pascià, ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sposò nel 1518 Caterina di Giovanni Priuli, ma non ne ebbe figli. da parte del cardinale non era passata senza suscitare disappunto tra gli "spirituali"), , n. 83; per la questione dei dazi, Ibid., Senato, Terra, reg. 39, cc. 45, 93v, 109v, 114v-115. ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] papa in Francia. Era intanto tornato a Roma il silenziario imperiale Giovanni, con i messi che il papa aveva inviato a Costantinopoli sbarrava le vie di terra. Pipino preparò dunque una nuova spedizione, questa volta senza problemi interni, perché lo ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Altavilla agli Svevi, l'insieme delle comunità pulsanesi fosse, senza dubbio, ancora in una fase di espansione e non di S. Maria era stato edificato su terre di pertinenza regia. Nella Vita di Giovanni da Matera è ricordato con chiarezza il tentativo ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] il suo paese davanti a lui germoglia come erba dalla Terra, Enlil li guarda benevolmente, i suoi Sumeri. Gli dèi esso ‘fatto’ dal creatore ma senza riferimenti a sé stesso. È
Pettinato 1971: Pettinato, Giovanni, Das altorientalische Menschenbild und ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] se, come si evince da alcuni documenti, Giovanni di S. Liberatore, destinato alla sede di sua sede: insomma a ricevere una condanna senza che si fosse celebrato ritualmente un processo ( dal sovrano al giustiziere di Terra di Lavoro, nella quale si ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] le visite a Firenze allo zio Giovanni Pico. Nel frattempo, sul finire fin dalla più tenera età e poi, senza sosta, durante l’adolescenza. Alberto riuscì a Carpi in cambio di Sassuolo e di altre terre. Questa mossa ruppe un equilibrio secolare che ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] per il 1516: Pronostico dello anno 1516 (Bologna, senza indicazione di tipografia, 1515). Il 21 ag. 1516 cui si bandiva "misser Diluvio de terra e loco sotto pena de rebelion" S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il 1553 e il 1554 ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , in quella sola parte in cui esso copre la Terra è una volta (camera); se invece il cielo è p. 77). Questa definizione chiarisce senza ombra di dubbio che la curvatura nell'848 e tradotto in latino prima da Giovanni di Siviglia nel 1133 e poi da ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...