Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] figure femminili senza l’aureola, vestite con semplicità, e da un uomo con la testa coperta. Le croci giacciono a terra, così Arbore. Tale edificio è dedicato alla Decollazione di san Giovanni Battista. Per molto tempo la sua decorazione pittorica, ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] alle proprie necessità interne senza l'obbligo di rivolgersi L'arredo sinagogale era completato dai tappeti, stesi per terra e a volte anche appesi alle pareti, da dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] garantisce la comunicazione tra il Cielo e la Terra, cosicché ogni parte è influenzata dalle altre del nipote di Giovanni Pico, Giovanni Francesco (De rerum le sono in gran parte ignote: «sono senza dubbio numerosi i fenomeni naturali dei quali non ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "risolversi" a rompere "col Turco" senza il "consenso" dei principi tedeschi, il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. . 25 3; D. Montanari, Disciplinamento in terra veneta, Bologna 1987, pp. 21, 116 ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sarà maggiore, tanto senza dubio sarà migliore e più utile; perché altrimenti ogni cosa va a terra, securis ad radicem progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in ...
Leggi Tutto
PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] caso della Traditio legis, che, senza ispirarsi a un particolare luogo evangelico ruolo di suo vicario in terra tramite la consegna delle chiavi del sec. 12° (Guarigione del paralitico, P. e Giovanni davanti al Tempio, Liberazione di P., Incontro di P ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 'eredità dei secondo successore di Giovanni Gualberto, alla sua morte avvenuta finora.
Il primo monastero fondato in terra lombarda fu, nel 1096, S. volta coll'intervento di Arduino della Palude, senza che tuttavia per lungo tempo fosse consentito a ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] si legge nel prologo del Vangelo di Giovanni. Il Logos, cioè la Ragione, la a supportare la dottrina del Logos, ma senza dedurre da «mi ha creato» la tutte le cose, quelle del cielo e quelle della terra, che è disceso, si è incarnato, ha patito, ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] predisposto il famoso supplizio d’Isaia, certo senza essere da meno del profeta, non avrebbe profetico un tale monaco di nome Giovanni, che abitava nelle regioni della Tebaide il suo viaggio di ritorno alle terre che possiede in patria, si assiste ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] un giovane sikh che girava in moto senza casco. Ne è nata una discussione l’intero genere umano su tutta la faccia della terra hanno anche un solo fine ultimo, Dio, la vicino ben otto papi (da Pio X a Giovanni Paolo II, che lo consacrerà cardinale nel ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...