GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] fonti tramandano invece notizie di un Giovanni discepolo di Costantino Africano senza alcun ulteriore appellativo. Si tratta identificato con G., possedeva presso Salerno un appezzamento di terra ancora nel 1103. Si può considerare probabile che il ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] non pochi notai provenienti da Capua o dalla Terra di Lavoro. In un caso, tra l' il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., Giovanni e Giacomo di Capua, figli di Raone. È probabile che strutture sintattiche che, senza mai perdere la direzione ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] nel giugno 1219 e ottenne dal vescovo Giovanni da Velletri l'oratorio di S. edifici annessi, il cimitero e sei staia di terra circostante. Così, nei giorni dall'8 al 20 Se la pietà popolare attribuì a G. senza indugi il titolo di santo, molto più ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] al monastero gran parte della sua terra. Gli abati vulturnensi furono quindi elaborate, confluirono nell'opera senza dar vita a un racconto a cura di V. Federici, Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] mihi concessos" (ibid.) nella sua terra natale, missione che G. dovette ). La prima delle lettere, senza destinatario e redatta dal campo I-II, Heidelberg-Romae 1964, ad indicem; S. Giovanni da Capestrano nella Chiesa e nella società del suo tempo ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] esercitare l'arte medica a tale Giovanni di Tocco, figlio del notaio Francesco ibid., n. 259), indirizzato al giustiziere di Terra di Lavoro, sappiamo che G. apparteneva alla ovvero di esportare dal Regno, senza corrispondere tasse, 500 salme di ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] per di più sostituito nelle funzioni di governo da Giovannisenza Paura duca di Borgogna che gli era ostile. L di Napoli, si recò per mare fino a Pescara e proseguì quindi via terra verso Sulmona, giungendo a fine novembre 1409 a Gaeta "e là lo re ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] contadina. In tal modo essa interessò i braccianti senzaterra, i salariati delle grandi aziende agricole della Val daGrandi e Di Vittorio – da Bruno Buozzi, Giovanni Gronchi, Oreste Lizzadri e Giovanni Roveda51.
Un accordo sul da farsi si presentava ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e la loro distribuzione in lotti ai contadini senzaterra e la proposta di un’alleanza politico-parlamentare con del Novecento, Cinisello Balsamo 2000.
22 Cfr. A. Melloni, Papa Giovanni. Un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
23 M. Gozzini ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] la Toscana (in una lettera a C. Salvagnoli, del 21 apr. 1811 lamentava di "essere una palla balzata a discrezione senzaterra fissa": Ibid., Archivio Salvagnoli Marchetti, 24, 6) fino all'inizio del 1814, quando cadde il regime napoleonico in Toscana ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...