BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] contatto con la sua terra di origine, dove ritornò varie volte nel corso della sua vita, senza temere i disagi XLIV (1927), pp. 11-31; P. Paschini, A proposito di Giovanni Burckardo cerimoniere pontificio, in Arch. della Soc. romana di storia patria ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] si può godere anche sulla terra. Questa, tuttavia, non , che si travagliarono invano senza poter raggiungere Dio.
Veniva .; P. Sambin, La formazione quattrocentesca della biblioteca di S. Giovanni Verdara in Padova, in Atti dell'Ist. veneto di sc. ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Barcelonette, in Alta Provenza, terra di intraprendenti emigranti, dediti al ), respinta dall'ospedale S. Giovanni perché incinta e dalla maternità perché di vita. Vi furono accolti gratuitamente ammalati "senza eccezione di sorta, di ogni età, d ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] l'abate Donato e sostituito dall'abate Giovanni II; mentre a Roma il 22 essere più il re fanciullo che regna senza governare ma l'imperatore che governa secondo al massaro della Curia imperiale per la terra di Bari, intese a eliminare ogni difficoltà ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] S. Macarii dialogus, erroneamente, secondo l'Oliger (cit., pp. XLIX, L), quella di un'opera di Giovanni Crisostomo, indicata, senza precisazione alcuna, da Bartolomeo da Pisa.
Bibl.: Oltre le introduzioni delle edizioni citate (fondamentale quella di ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] di Agira Goffredo Francigena riguardo alla chiesa di S. Giovanni, i familiares, sotto la guida dell'arcivescovo Gualtiero riscattare, insierne con i maestri camerari di Puglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le entrate della Corona che erano ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] lignaggio dei conti di quella terra. Tale ipotesi, tuttavia, non sottoscrivendo tutti i suoi documenti. Personaggio senza dubbio di un certo spicco, lo Medioevale, I, Raccolta di studi in onore di Giovanni Soranzo, Milano 1968, pp. 284, 296-97 ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] che Dio ha scelto come il proprio popolo in terra. Questa comunità era chiamata ad affermare il primato di poterlo fare è un atto blasfemo. L'uomo deve perciò sottomettersi senza riserva alcuna a essa. Da questo discende che ogni singolo uomo ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] analisi. L'episodio più discusso della sua nunziatura fu senza dubbio il non essere riuscito ad impedire che l' 1959 Giovanni XXIII gli assegnò il titolo della diocesi suburbicaria di Frascati. A testimonianza dell'amore per la sua terra e per ...
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vescovo
Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, capo di una comunità di fedeli. Tale ruolo del v. emerge al principio del 2° sec. d.C. e soppianta progressivamente le [...] e mandato nel mondo dal Padre (cfr. Giovanni 10,36), per mezzo dei suoi apostoli si trova stabilita fino ai confini della terra (Lettera agli Efesini 3,2). L col suo Capo il Romano Pontefice e mai senza questo Capo, è pure soggetto di suprema e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...