FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] il 24 novembre il Belmore per la Nubia, proseguì il viaggio per terra. Arrivò a Siene (Assuan) il 30 novembre; qui si ricongiunse Omm Beydah et de ses environs, che venne però stampato senza il suo nome, nonché una relazione, pubblicata, insieme con ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] di Latiano dal 1781, alla morte senza discendenza del fratello maggiore Domenico Maria (1732 dei figli: Francesco (n. 1790) e Giovanni (n. 1792) videro la luce a Madrid al prezzo di 323.000 ducati della terra di Mesagne con il feudo di Calesano ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] Bianucci nella matematica, Giovanni Maria Lampredi, Bartolomeo necessità di procurarsi la sussistenza fuori della terra angusta ove erano situati - quella stessa piaccino, fino ad esser riletti più volte senza stancare" (p. 14).
La scorrevolezza ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] antica nobiltà, guadagnò gloria e fama combattendo per terra e per mare, tanto che la sua le dediche a Giorgio, figlio naturale del re Giovanni II (1481-1495) e al successore di dell'inglese Christopher Fisher.
Senza poter stabilire se l'epitaffio ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] dove, sotto l'influsso del Don Giovanni in Sicilia di V. Brancati, il presupposto di un mondo chiuso e senza speranza di cambiamento giunge alle estreme dedicò a romanzi-reportage, tra i quali ricordiamo Terra dura (Napoli 1980) e Viaggio in Egitto e ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] poesie di sicura attribuzione (e lo stesso sonetto a Giovanni di Cosimo presentato come anonimo dal Flamini e attribuito al dico, tengo, termino e raccolgo / che questi quattro in terrasenza pari / se fussino immortal degno sarebbe". L'VIII, sulla ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] studio rivendicativo degli umanisti della sua terra, che aveva fama di Beozia Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì di consultazione, anche perché dettata senz'alcuna chiarezza compositiva o consapevolezza ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] . Secondo quanto riportato da Giovanni Bernardino Tafuri (1752, pp dall’etate antica; / et hor mia musa è pur senz’oglio e sale; / pensi ch’io canto il padre Carnevale terremoto e de l’aprimento di terra e degli effetti di quelli tanto accortamente ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] - desiderosi di realizzare su questa terra le doti peculiari dell'uomo - di Baldassar Castiglione e il Galateo di Giovanni della Casa.
Un rapporto saldo, o i modelli a cui si sono rifatti, senza trascurare il diffuso (e, in certo senso, analogo ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] dei conti di Calliano.
Battezzato con il nome di Giovanni, alla morte del padre, quando egli aveva solo si distinse a Vezza d'Oglio, quando, senza accorgersi che la sua compagnia si era ritirata estive a Fondo. Alla terra di origine della sua famiglia ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...