CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] , ch'erano state raccolte da un altro zio, Giovanni Maria.
Il primo documento che attesti la presenza del scritto ai fratelli, dalla terra d'esilio, invitandoli a italiana in Inghilterra ebbe un rilievo senza eguali. Valendosi soprattutto dell'opera ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] erigere la nuova facciata di S. Giovanni in Laterano, gli recitò alcune sue Passariano, a scendere sulla terra e a presiedere le feste G.L. de Buffon, inserendole con garbo e senza forzature nel contesto classicheggiante. Le pagine dedicate alla ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), GiovanniGiovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] 1512, che egli salutò con versi latini al cardinale Giovanni de' Medici (tra cui un De Medicis. De fu anche recitata, riferiscono le cronache senza darne il titolo, una sua commedia Rapina della verità, figliuola della terra, et del sole, dedicata a ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] preso dalle faccende domestiche, dal lavoro sulla terra, dalle incombenze del modesto impiego e dalla poesia 'Austria ebbe lo Stato Veneto; sotto di quel dominio io fui senza incarichi:'attesi al mio solito modo di vivere, passandomela alla meglio ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] con 1000 pertiche di terra (di futura manzoniana memoria ), Giulia (nata nel 1752, sposò C. Orombelli), Giovanni Carlo, Luigia (nata nel 1754, sposò F. Pezoli l'Accademia per una seconda volta, ma senza successo: i veri continuatori (certo con ben ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] ispirato a Giovanni Prati, non passarono del tutto inosservate dalla critica, senza tuttavia garantire all ma pure dalle autorità austriache – il libello gli fece terra bruciata attorno, in quanto principale responsabile della redazione (anche ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] della moglie si era fatto scolopio, senza rinunziare al suo risentito patriottismo e al della Quaestio de aqua et terra per l’edizione delle Opere suo continuo lavoro intorno all’opera dell’amico Giovanni Pascoli (nel 1917, su richiesta della sorella ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] maestà di Dio e del suo vicario in terra. Dopo una breve definizione del battesimo, della (ma con questi ultimi due non senza polemiche) e Francesco Barbavara consigliere del all'arcivescovo eletto di Milano Giovanni Visconti; ad Uberto, che ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] Praillet (Luxembourg 1970), Neurosuite (Vicenza 1970) e Terrasenza orologi (Milano 1973). Il superamento della fase più 1989, e la traduzione di opere di K. Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, in collaborazione con Aleksandra Kurczab: Pietra di luce ( ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] del D. erano Paolantonio Soderini, Francesco Corsini, Giovanni Baroncelli, banditi anch'essi da Firenze fin dal , ampliare; et ordinare, io senza dubbio proniettea dedicarle a V. S "...essendo stato per Mare per terra più volte per tutta Italia la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...