DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] conosciuto appena quattordicenne al suo arrivo in terra francese. Il matrimonio si celebrò nell'aprile ad Agen, ma in realtà un ciarlatano senza alcuna nozione in medicina. Ancora nel ' sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] / in terra d'oltremare". Unico riferimento geografico è qui la Toscana, cui la donna reca biasimo, ma senza esplicitare se 87-100; C. Riera, I poeti siciliani di Casa Reale (Re Giovanni, Federico II, Re Enzo), Palermo 1934; L. Cassata, Poesie di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] aprile). Con Mario Calderoni e Giovanni Vailati partecipò al Congresso internazionale di del padre, Firenze 1942; Cielo e terra, Firenze 1943), di autoantologie (Mostra braccia e gambe. Ma non posso camminare senza aiuto e la mano destra dura fatica ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] l'attività commerciale per proprio conto, senza diventare però "fattore", rappresentante cioè allontanarsi con "danno et rovina di questa terra che era una delle più ricche et felici causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] le volte da quelle terre, quei cieli, quei boschi, quelle acque, quei luoghi senza storia così poveri e su la perfetta vita, a cura di don G. De Luca, Brescia 1931; S. Giovanni della Croce, Aforismi e poesie, a cura di G. De Luca, Brescia 1933; H. ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] romanzo. Qui, senza dubbio, l'orizzonte «devoto» del Bartoli s'apre oramai su di un mondo di civiltà ignote, di terre e mari lontani il maestro del romanzo eroico italiano è il genovese Giovanni Ambrosio Marini. Nelle sue mani il romanzo diventa ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] nel 1856 fu la volta dei Lieder des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a che "la terra dei morti sta per trasmutarsi in terra dei viventi Franz Rühl und Andere, Stuttgart-Berlin 1921 (nuova ed., senza le lettere, Stuttgart 1940); P. Kehr, F. G. ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Nel 1634 passò al monastero di S. Giovanni da Verdara di Padova. Entrò quindi in . Fu scarcerato il 28 febbraio 1642 senza alcun processo. Attorno a lui si Inizialmente inviava però S. Paolo sulla terra al fine di constatare direttamente i « ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] , e senza saper più di poesia, che quel poco saputo per natura generalmente da tutti i vivaci nativi di terra toscana. arte del Cellini espresse con forse eccessiva vivacità da Giovanni Comisso, affermava che «troppo semplicistica psicologia» è ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] apprestava eserciti per mare e per terra per restituire alla Grecia la Venezia il 31 gennaio (benché senza l'indicazione dell'anno risale 1927, pp. 207 s.; E. Percopo, La vita di Giovanni Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...