EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] ", possedeva terreni in varie località della Terra di Lavoro. Specie a Capua, durante ne dovette tornare a Roma senza aver concluso nulla. Perlomeno collega di legazione, il vescovo di Sabina Giovanni, toccò anche l'incarico di sciogliere Federico ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] terre a Bagnarola, nelle vicinanze della città. Vissero a Bologna anche il fratello Boccaccino e i suoi figli Giovanni Andrea, Giovanni cfr. Baumgärtner, p. 348) e fu spesso copiato senza essere citato.
Altri trattati da ricordare sono il De concilio ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] non fece dimenticare ad A. la terra natale. Florentinus amò dichiararsi, o di giuristi anonimi" portano il suo nome senz'altra aggiunta, abbreviato di regola in Acc. , 83 del Piacentino, 32 d'Alberico, 401 di Giovanni, 19 d'Ottone, 37 di Pillio, 693 d ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] nella contigua pieve di S. Giovanni in Compito.
La famiglia era che "se si trattava solo di gettare a terra Braschi egli non se ne mischiava" (Memorie di 1775 il Braschi (Pio VI) fu dunque eletto, ma senza il suo voto; subito dopo il F. partì per ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] : in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, Marineo si congratulò per il recupero di terre, censi e castelli ottenuto in tribunale grazie scortato da un nugolo di seguaci, senza considerare che la sua qualità di cittadino ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Ente nazionale per la scuola rurale presieduto da Giovanni Gentile e di cui il F. assunse suoi rapporti coi proprietari della terra, coi lavoratori, coi consumatori, scuola. Ciò che è essenzialmente necessario, e senza il quale né forza di leggi, né ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] nuovo è semmai avvertito sul piano politico-sociale, senza però intaccare un fondo scientifico ormai tradizionale e piuttosto parte meridionale dell'Alta Murgia e in genere della Puglia (La terra ai contadini, in Humanitas, 6 genn. 1918, pp. 1 s ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] di altri sei cardinali proseguì per terra il viaggio verso Lione, visitando fra
L'opera più importante è senza dubbio la Summa super titulis 1977, pp. 59-73; M. Cochetti, La biblioteca di Giovanni Calderini, in Studi medievali, XIX (1978), pp. 1000 n ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] nel 1566-68; questa sequenza di cariche minori senza l’impennata d’un rettorato o di una del mare per volgersi alla terra – la persuasione del carattere a Macerata; qui il M. discorre con Giovanni Girolamo Albano e suo figlio Giovan Battista riportato ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] fu eletto Giovanni Garzoni. Il silenzio dei documenti ufficiali ci obbliga a riportare la testimonianza, senza consentirne la del 29 apr. 1451, ancora in difesa del D., Ibid., Senato. Terra, reg. 2, cc. 53v e 183v; I libri commemor. della Repubblica ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...