CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] analitiche dell'Agnesi, la dissertazione di Clairaut sulla figura della Terra, l'Essay on criticism di Pope, e naturalmente le Firmian nel 1774), per un ventennio la sua vita si svolse senza scosse tra le occupazioni del negozio e, a partire dal 1771 ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] 1211 la situazione di Federico si presenta senza vie d'uscita.
Tuttavia, l'intreccio , sempre ostile al nipote di Giovanni Senzaterra, mette in crisi la usque tunc habuit Casinensis ecclesia de tota terra sua ex concessione Henrici patris sui, ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di fedeltà all'arcivescovo di Arles per le terre che teneva in feudo della Chiesa di questione dei fratelli Pandolfo e Giovanni Savelli. Durante la senatoria ritorno nell'Italia meridionale solo nel 1286, senza subire la pena della confisca dei feudi. ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] re di Napoli. Nel dicembre del 1469 Giovanni II d'Aragona incaricò il G. di della sua vita fu senza dubbio la legazione a Basilea Geraldini.
L'espressione più alta dell'attaccamento alla sua terra d'origine e alla sua famiglia fu la creazione, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Terni, Narni e Amelia - eccezionalmente senza Todi, Orvieto e Rieti - e la piccola terra Arnulphorum a nord di Terni. L legittima la riunione di un concilio senza papa. Nel processo che finì con la destituzione di Giovanni XXIII, il 20 maggio il M ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] ", possedeva terreni in varie località della Terra di Lavoro. Specie a Capua, durante ne dovette tornare a Roma senza aver concluso nulla. Perlomeno collega di legazione, il vescovo di Sabina Giovanni, toccò anche l'incarico di sciogliere Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] primi del 1391 è poi a Padova, dove terrà per quasi vent’anni, fino al 1410, nel giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Concilio di Costanza il suo allievo più illustre è senza dubbio Niccolò de’ Tedeschi (il celeberrimo ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] terre a Bagnarola, nelle vicinanze della città. Vissero a Bologna anche il fratello Boccaccino e i suoi figli Giovanni Andrea, Giovanni cfr. Baumgärtner, p. 348) e fu spesso copiato senza essere citato.
Altri trattati da ricordare sono il De concilio ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] non fece dimenticare ad A. la terra natale. Florentinus amò dichiararsi, o di giuristi anonimi" portano il suo nome senz'altra aggiunta, abbreviato di regola in Acc. , 83 del Piacentino, 32 d'Alberico, 401 di Giovanni, 19 d'Ottone, 37 di Pillio, 693 d ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] nella contigua pieve di S. Giovanni in Compito.
La famiglia era che "se si trattava solo di gettare a terra Braschi egli non se ne mischiava" (Memorie di 1775 il Braschi (Pio VI) fu dunque eletto, ma senza il suo voto; subito dopo il F. partì per ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...