COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sarà maggiore, tanto senza dubio sarà migliore e più utile; perché altrimenti ogni cosa va a terra, securis ad radicem progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] di 1.142 ducati.
Ebbe tre fratelli, Giovanni (1558-1620), che sarà capo del il più possibile, serene, senza, peraltro, che ciò comporti voci. Elezioni Senato, reg. 7, cc. 67r, 109r; Ibid., Senato, Terra, regg. 77, c. 184v; 78, cc. 39r, 72v; Ibid., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , e dar così luogo alla critica, senza di che non è dato costruire l’ :
Come abbiamo rivendicato dallo straniero la nostra terra, rivendichiamo il culto d’una scienza che Roberto De Ruggiero, Gino Segrè, Giovanni Pacchioni e Carlo Longo contribuirà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] proprie istituzioni) e con le terre non potevano essere gestiti con il umanistica, non erano disposti a viaggiare senza la scorta delle rationes tratte dal diritto moltiplicare. Il pensiero va alla figura di Giovanni Nevizzano (m. 1540), o a quella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] la sapientia civilis per usare i termini di Giovanni Bassiano alla fine del 12° sec. –, che, in pace e in guerra, per terra e per mare, i pisani erano sempre ordine: molti, per lo più rimasti senza nome e ignorati dalla ricostruzione storica, con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] Cristo, di cui egli fa le veci in terra». Persino l’annuncio dell’avvenuta elezione di un di diritto dello Studium di Bologna, Giovanni Teutonico, compose e commentò una nuova più che i redattori, seguendo senza dubbio le direttive del pontefice, ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] missione presso la corte pontificia, con l'abate Giovanni di Saint-Germain-des-Prés.
L'oggetto della , il 2 ag. 1296, capitano generale di Terra di Lavoro, della contea di Molise e del ufficiale, non furono pubblicati senza il placet del protonotaro ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] che deve cadere in quell'anno e che è senz'altro il più noto, e insieme il meno che si sa d'un solo maestro, Giovanni Bassiano, alle opinioni del quale rade volte di Settimo, per la proprietà di certe terre. Altri consulti non pare che si conservino. ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] di Francia, perché, in odio a Ottone, nipote di Giovanni Senzaterra, si adoperi per la rinascita in Germania di un di fare alcunché extra castra, intromettersi de aliquo terre negotio e operare senza mandato regio), VIII (eliminazione di ogni platea ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] una lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e mercenari al suo servizio. Ma quella che senza dubbio per il C. fu la clausola . Nel contado la maggior parte delle terre del C. erano situate a sud di ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...