GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , dei progetti michelangioleschi per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma e di Baldassarre la spinta scaricandone a terra il peso. Il tema con tutta probabilità redatto a Torino e spedito in Boemia senza che il G. vi si fosse mai recato (Lange, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli studi quando Micol viene infine restituita a David senza alcun riguardo per lui. Lo sguardo di (raccontata nelle prose di Italia per terra e per mare, Milano 1952), Bacchelli ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] . Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di ove essa ne ha pronunciati i destini, senza rinunziare a quella libertà di opinione cui nazionale mobile in Basilicata, Terra di Lavoro e Principato citeriore ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fu data allora come sposa a uno Sforza, Giovanni signore di Pesaro (12 giugno 1493). E poco pose a taglia i Fiorentini; tolse terre all'Appiano di Piombino e al Bentivoglio . Pietro, fu in gran fretta e senza onore sepolto nella chiesa di S. Maria ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti , qui n'y arrivoit pas". Ed era, senza dubbio, sincero.
Cominciò a dar prova dei doni i medici pratici, qual era Giovanni Kueffer, archiatra di molti principi ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] edifici processionali per la festa di San Giovanni e dal 1467 in poi il da Maiano Tradizionalmente attribuiti a G., ma senza una base documentaria, sono anche, i cinque grandi fornici del piano terra entrava in contrasto col tradizionalismo dell' ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] favore del papa, che gli prestò Giovanni Cerviglione con quattrocento cavalli, benché sforzesco rimase un anno intorno a Crema, senza averla, ma nel novembre del 1514 acquistò possedimenti in Calabria e in Terra di Lavoro e l'assegno perpetuo ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] dapprima s'accasa, quindi, rimasto vedovo e senza figli, si dà alla vita ecclesiastica divenendo dovuto ospitare nelle sue terre migliaia di soldati, Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B. De Giovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 1408 il F. fu eletto, insieme con Giovanni Garzoni, ambasciatore al duca di Milano per limitandosi invece a fargli terra bruciata attorno; a tal cadere le candidature più autorevoli.
Favorito era senza dubbio il procuratore Pietro Loredan, l'eroe ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] presso Rodolfo per la chiesa di S. Giovanni domnarum di Pavia (Diplomi di Rodolfo, dal 928, nell'atto di compera di terre sul Po da lui stipulato il 1°maggio a Bamberga, dove B. morì il 6 ag. 966, senza aver fatto più parlare di sé (Köpke-Dümmler, p. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...