FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] apocrifa a s. Cirillo di Gerusalemme, senza dubbio conosciuta dall'artista in una delle e venti che la fanno venire in terra con gli Amori" (Vasari, p. 312 per la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] senza fulminare scomuniche, approdò tranquillamente in Inghilterra: il 20 maggio era a Romney, dove si incontrò con Giovanni e il re di Scozia (artt. 1-3), l'evacuazione delle terre conquistate a spese di Enrico III e dei suoi aderenti (artt. 4 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] il matematico Giovanni di Bartolo dell'Abaco, e lo stesso G., che presentò "più disegni e uno modello di terra, a indicato il possibile autore del poemetto in Antonio di Meglio, senza però produrre alcuna prova). La congettura del Guerri è scarsamente ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] terre cremonesi e la Ghiara D'Adda; a Venezia andarono Casalmaggiore, Gussola, Piadena, Vidiceto, Castelletto, Castel San Giovanni i problemi per la successione.
Di F. si può dire senza ombra di dubbio che il suo solo vero amore fosse rivolto allo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Leone IX.
Nel 1037B. IX concedeva a Bartolomeo di Grottaferrata una terra (P. F. Kehr, Italia pontificia, II, p. 42); Giovanni vescovo sabinense era imparentato con la famiglia dei Crescenzi, rivale dei Tuscolani. Elemento, questo, che sembra senz' ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] simpatie allo stato delle fonti non precisabili e terrà una corrispondenza con P. Sabatier a proposito di G. Viola, A. De Giovanni e N. Pende, a proposito dei parte illustri scienziati di tutti i paesi senza distinzione di religione e di razza.
Il ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ], p. 197 n. 2). La lettera con cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio al C., del Cosmico) e il cap. La nuda terra s'ha già messo il manto (interamente Antonio da Pistoia e sonetti satirici senza nome d'autore, tratti per ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] numerose: Niccolò fu decapitato senza che venisse concesso al pubblico fronti (dal fiume e via terra) quale quello preparato da Venezia. , I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] protezione. Quando era ormai lontano dalla terra natia, il B. adottò lo stemma di là, il 30 novembre, rinnovò senza successo la domanda di essere inviato missionario in legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] nido per sua grave colpa".Col marchio dell'esule senza fissa dimora il C. si avvia ad una " codici ed esemplari a stampa di cui terrà conto la futura filologia. È il un codice del 1380 col commento di Giovanni da Legnano al II libro delle Decretali ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...