BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] giugno 1489, B. diede alla luce un erede maschio, Carlo Giovanni Amedeo.
La morte prematura del marito, avvenuta in Pinerolo il III, ibid. 1895,passim; M. C. Daviso di Charvensod,Filippo il SenzaTerra, Torino 1941, pp. 270-332, 346-356, 366, 391; L. ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] di S. Maria di Tenda, sposò Renato detto il Gran Bastardo di Savoia (era figlio naturale del duca Filippo II Senzaterra e fratellastro del duca Filiberto II il Bello). Dopo la precoce morte del fratello Giacomino e della sorella Valentina, la L ...
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CHEVRIER, Humbert
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XV a Chambéry in Savoia. Dottore in diritto, fu membro del Consiglio della città di Chambéry almeno dal 1456. Vi si distinse per [...] Ch. fu nominato cancelliere di Savoia, succedendo al vescovo di Losanna Giovanni Michaelis, morto il 28 dic. 1468. Nel febbraio lo Ch gli erano ostili, e particolarmente il temibile Filippo senzaTerra. Costretta a prendere una decisione, la duchessa ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito da 520 a 1000 fiorini, una somma senza precedenti per un professore di matematica. G. non si poteva più obiettare che l'idea della Terra orbitante intorno al Sole con la sua Luna ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] annotazioni non sistematiche, spesso riunite dall'autore senza nesso logico, anche se lo stesso L soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna ( essere mari e quelle oscure "isole e terra ferma". A lui è pure dovuto il ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Fiore (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì raggiungimento di una duplice perfezione, in terra e nel cielo, D. ha ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] santo, quando Laura (di cui con insistenza ma senza sicuro fondamento si è proposta l'identificazione con una ; indi passò alla corte del cardinale Giovanni, fratello di Giacomo, ad Avignone. Nel con i grandi della terra, perseguendo un ideale di ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] Canto novo e delle novelle di Terra vergine. Nel successivo periodo di in Francia; insieme con il racconto lungo Giovanni Episcopo, di poco precedente (1891; in ricordo, all'intuizione più penetrante, senza ricavarne più nessuna scintilla di vitalità ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] anche quando, probabilmente nel 1340, Giovanni fu richiamato a Firenze dal non ha potere effettivo; non cercare - pur senza ripudiarlo - l'assoluto di una morale che abbia dell'uomo: dell'uomo di questa terra, di cui egli celebra nella concretezza ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] 97). Morto Nerva (98), T. senza alcuna difficoltà gli succedette, assumendo l'impero di Claudio scavando entro terra un vasto bacino esagonale di Gregorio Magno, opera di Paolo Diacono e di Giovanni Diacono. Ebbe varî sviluppi e varianti; nelle linee ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...