BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e amore per quella terra lombarda che era comune così in effetti non era. Al contrario, senza mai dimenticare la sua primaria attenzione di filologo per e tornò quindi alla Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio, della quale nel 1958 aveva già ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] decenni del Cinquecento, anche senza giungere alle risposte drammatiche lontananza del pittore dalla sua terra d'origine potrebbe averlo affreschi di B. L. alla Pelucca, in Affreschi di Sesto San Giovanni(, cit., pp. 21-43; J. Shell, B. L.'s lost ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] ; e l'osservatore ne immagina senza difficoltà la piena praticabilità.
Nei sette nel 1344 comprava e vendeva terra presso Bibbiano per Cola e 100, pp. 35-46; F. Zeri, Un S. Giovanni Evangelista di P. L., in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968 ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] le questioni naturali, senza che nessuno abbia , LXII (1902-1903), 2, p. 99; Id., ... Giovanni Camillo Gloriosi,ibid., LXIII (1903-1904), 2, pp. 32- 343; Id., La disputa sul centro dell'universo nel "De terra" di... Liceti,ibid., II (1974), pp. 337-346 ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , dei progetti michelangioleschi per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma e di Baldassarre la spinta scaricandone a terra il peso. Il tema con tutta probabilità redatto a Torino e spedito in Boemia senza che il G. vi si fosse mai recato (Lange, ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli studi quando Micol viene infine restituita a David senza alcun riguardo per lui. Lo sguardo di (raccontata nelle prose di Italia per terra e per mare, Milano 1952), Bacchelli ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] . Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di ove essa ne ha pronunciati i destini, senza rinunziare a quella libertà di opinione cui nazionale mobile in Basilicata, Terra di Lavoro e Principato citeriore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] relativa al Tractatus de sphaera di Giovanni di Sacrobosco e agli Elementi di realtà – di poter solcare mari e terre, procedere sicuro fra fulmini e tempeste, pagani. Parla di Dio e di mondo senza né affermare né negare una dipendenza del secondo ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti , qui n'y arrivoit pas". Ed era, senza dubbio, sincero.
Cominciò a dar prova dei doni i medici pratici, qual era Giovanni Kueffer, archiatra di molti principi ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] edifici processionali per la festa di San Giovanni e dal 1467 in poi il da Maiano Tradizionalmente attribuiti a G., ma senza una base documentaria, sono anche, i cinque grandi fornici del piano terra entrava in contrasto col tradizionalismo dell' ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...