CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] nido per sua grave colpa".Col marchio dell'esule senza fissa dimora il C. si avvia ad una " codici ed esemplari a stampa di cui terrà conto la futura filologia. È il un codice del 1380 col commento di Giovanni da Legnano al II libro delle Decretali ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] morì improvvisamente senza lasciare discendenti le stoppie per concimare la terra, e degli incendi dolosi.
Append. I, docc. 12 s..; F. C. Casula, Carte reali diplom. di Giovanni I il Cacciatore, riguardanti l'Italia, Padova 1977, docc. 1, 6, 8-10 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] dei comuni amici Giuseppe Orlandi e Giovanni Maria Della Torre, fu attaccata dallo felici, e ammetta: «quando tra noi quaggiù in terra si parla di felicità ci soddisfa più un Fisico, liberi. La libertà non si mantiene senza molta virtù» (p. 464); «ma ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] e Bologna, donde poi prosegue per terra lentamente e fermandosi a lungo a avere un amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una cause et on y passe assez bien la soirée". Principe senza scettro, il C., tra le luci del suo palazzo, si ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] capolavoro della maniera moderna in terra padana che a Bologna ebbe un’eco senza confronti. A questi anni risale -1530), Roma 2001, passim; M. Maccherini, Due note per Giorgio di Giovanni e la cultura peruzziana a Siena, in Nuovi studi, 2001-02, pp. ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] costumi e le usanze della sua terra natale. Prima del suo ingresso sulla in Germania, passando da Tivoli e da Spoleto, senza aver visto né Roma né il papa.
Del soggiorno nell'elezione dell'abate di S. Giovanni degli Eremiti a favore di un "magestatis ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] su un passo di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, svolta nell'attività del L. e, senza dubbio, il gusto antiquario è l' settembre 1499, di acquistare un appezzamento di terra a Settimo in Valdarno, ottenendo anche ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] fatto - di cui il C. era ben cosciente - che la sua terra d'origine, il Bergamasco, e i possedimenti che vi aveva già accumulato suoi resti. Giovanni Michele Carrara e Guglielmo Pagello pronunciarono le orazioni funebri.
Il C. morì senza diretti eredi ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] notare dal futuro Gregorio IX, pur senza diventarne per ciò stesso un "familiaris". di esercitare la sua giurisdizione sulla terra per le cose temporali; l' Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di Giovanni da Parma. Il ruolo di Federico II, Roma ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dei padri gesuiti, dove forse conobbe Giovanni Botero, mandatovi nel '63 a al governo di un'altra terra strappata agli Estensi, Bagnacavallo, donde " o gazzettiere, che riporta fedelmente gli eventi senza prendervi parte, ma in realtà sotto le spoglie ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...