GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] Cinquecento (cupole di S. Giovanni Evangelista e del duomo), imparando genn. 1542 il G. acquistò un pezzo di terra dall'architetto e lapicida Alberto Pacchioni, che gli avrebbe purtroppo quasi totalmente perduti, erano, senza dubbio, la sua opera più ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] ., definito semplicemente "Benedictus pictor" senza ulteriori indicazioni (l'atto fu rogato dal notaio Giovanni Tomara, nei cui rogiti, però il 20 ag. 1527 il F. prese in affitto una terra di 180 biolche con casa, sita presso Goito, di proprietà dei ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] cavallo carico di pignatte è a terra, caduto rovinosamente insieme con il di soggetto sardo, commissionate dal ministro Giovanni Battista Bogino per la sua villa pretesto per descrivere gruppi di personaggi senza distinzione di ceto, intenti a varie ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] 6 dicembre 1889 da Giovanni e da Camilla Corrias. Il padre, di famiglia oriunda francese, personaggi avvolti in abiti senza epoca e dall'atteggiamento , dove gli omini penetrano nelle viscere della terra per carpirvi i metalli. Illustrò inoltre molti ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] del linguaggio lottesco in terra marchigiana (cfr. Rossi, collocarsi alla fine degli anni Venti.
Senz'altro posteriori appaiono invece le due pale la Madonna col Bambino e i ss. Agostino e Giovanni Evangelista, della chiesa di S. Bartolomeo, può ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] lo spazio della stanza, da terra (o da uno zoccolo) al soffitto e intorno alle pareti senza soluzioni di continuità né cesure Due Muse di palazzo Damiani, o alcune figure di Giovanni da San Giovanni (salone terreno di pal. Pitti) nell'Apollocon Pan e ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] Giacobbe e Rachele, il F. partecipò, senza successo, al concorso per la cattedra di rimasto invece irrealizzato il monumento di Giovanni Śniadecki, che nel 1835 il F , Sztuka Ziemi Krakowskiej (L'arte della terra di Cracovia), Kraków 1982, p. 538 ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] lire "per parte di miniature" (ibid.) e un altro, senza indicazione del giorno, di 114 lire e 4 soldi per cor una chasetta drento a la terra a chanto alle mura". Al 47 s.; F. Bologna, Miniature di Benvenuto di Giovanni, in Paragone, V (1954), 51, p.19 ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] sistemazione di uno stabile a S. Giovanni Novo e nel 1643 nel rifacimento della presenta senz'altro punti oscuri. La facciata sul rio di Cannaregio gli è attribuita senza del C. con il prospetto di terra della residenza, assai prossimo ai modi ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] una rendita annua, di cui beneficiarono anche il figlio Giovanni e i nipoti (Arch. di Stato di Siena, lavorava in quel periodo senza interruzione per l'Opera di Quercia Grossa con annessi il palazzo, le terre e i casamenti ad esso spettanti; l'anno ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...