CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] ed economicamente produttiva alla terra". Solo così l'pperazione servizi", unita al centro storico.con una cermera senza soluzione di Continuità (E 42. Programma di massima un intenso rapporto con i pontefici Giovanni XXIII e Paolo VI.
Deceduta la ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] "chiamato là a fare la sepoltura di San Giovanni Battista" e che, avendo fatto "benissimo" uno più piccolo, non finito e senza piviale, è probabilmente il ritratto per 27). Mantenne sempre una casa e della terra nel paese d'origine, a Porlezza, dove ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] il Vasari ricorda anche, in S. Giovanni in Verdara, quello del giureconsulto Girolamo poi capitano generale dell'armata da terra veneziana, in S. Anastasia di altare e di deposito", lo definisce non senza acredine il Milizia (1781), "che non è ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] secolo, dato compatibile con la carriera del figlio Giovanni, pisano d’origine e suo valido aiuto sin storia sacra, accordando cielo e terra, e alla sua geniale capacità l’Adorazione dei magi, impaginate senza soluzione di continuità sull’architrave, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti di giustizia sulla terra di Beaufort in Angiò, poi eresse la stessa in contea ( e così Giovanna e il suo secondo marito poterono essere incoronati il 27 maggio 1352, non senza che Luigi di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; valori consolidati e semplice eleganza, senza "volgarità e villani rifatti", definito in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui figlio, Mario ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] suo aiuto, il maestro Cherubino di Giovanni da Milano, ma il disegno attuato resta senza attribuzione certa.
Nel 1474 la città nel 1479 "fu fatto il ponte della Rocca a venir in la terra et fu designato per ms. Lutiano da Urbino, e morse inanti che ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per altro "Duccius pictor" (però senza indicazione del luogo d'origine e Nell'agosto del 1304 D. risulta possidente d'una terra e vigna in contrada Castagneto sulla Tressa. Ma è ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di "poverissimo... lavoratore di terra", notizia smentita da uno Monte San Savino, attribuzione posta in dubbio, senza fondati motivi, dal Venturi (1935, p 1519 è il progetto, tradotto in opera da Giovanni di Gabriele da Como, del cortile del palazzo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] libra in un'immobile atmosfera senza tempo, dove la Fenice le cardinal LUDOVISI, Ludovico, in Documents Omnis Terra, LXXXIII (1971), pp. 440-448; il 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in Strenna storica bolognese, 2002 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...