ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] una prefazione di Giovanni Calvino, uno dei tanti illustri uditori dell'A, a Bourges. Nel 1530, senza la sua approvazione, il metodo alciateo, come osservò il Brugi, si fece strada. Nella terra del "mos italicus" è l'A. dell'equilibrio tra ifiologia ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] cammino della speranza (1950); e con Lattuada, Il delitto di Giovanni Episcopo (1947), Senza pietà (1948), Il mulino del Po (1949).
Il cinema al quale si rivolgevano i potenti della Terra (da Hitler a Giovanni Agnelli, presidente della Fiat, al ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Londra, sarebbe entrato in rapporto con la corte di Enrico VII, senza che sia necessario collocare la data di tale incontro nel febbraio, Roma a fra' Girolamo di S. Giovanni in Laterano un disegno delle terre scoperte nel quarto viaggio. Più recente è ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] il 20 l'attacco di Gaeta "da terra e dal mare", lo invitava ad "ispirare 'idea cavouriana della patria inconcepibile senza Roma capitale) il B. politica coloniale e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ibid. ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] chiuso il trattato con la Germania senza concessione alcuna all’Italia. L l’invasione dei latifondi e delle terre incolte nel Mezzogiorno, le lotte ‘concentrazione nazionale’. Criticato dall’amico Giovanni Amendola per questa sua iniziale cedevolezza ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] genovese Pantaleo Coresi - come il prozio Battista Gritti, che è pure, non senza che da Venezia gli si rimproveri, il 25 maggio 1480, di "non chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Nella disfatta, nel conseguente collasso dello Stato "da terra", il G. ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 'architettura | il processo dei medici | l'uscita (senza libri) | Una compagna di scuola se n'era 1999-2002). La riconfigurazione della piazza S. Giovanni a Gubbio (2003-06) fu invece impegno professionale, che la terrà occupata fino all'ultimo, Gae ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] da Paolo Diacono, ma senza dubbio risalente alla perduta fossero riammessi a riavere le proprie terre se in un qualunque tempo, entro "tricapitolini" e lì si diedero, nello scismatico Giovanni, un altro patriarca. È esplicitamente attestato che ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] cura di G. De Donato (2002); Il pianeta senza confini. Prose di viaggio, a cura di V. restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si lacunosa, degli scritti critici sul L., curata da F. Terra Abrami, è in Il "tempo" e la "durata"…, ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] che non so più dire), ora una terra – o una vita – da cui non Su D'A. si vedano: G. Caproni D’A., De Giovanni, Peregalli, Poesie, in Letteratura, IV (1956), n. 21-22, Camerino, D’A. in versi, in Poesia senza frontiere e poeti italiani del Novecento, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...