Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] e fra tanti guai e lacrime e paura e senso della morte può aver luogo e lo storico, il quale dev'essere pio senza sforzo ai grandi caduti nella lotta per la gloria ma sempre problematica, di quella con Giovanni Quirini), la quale, pur essendo ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] stato animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del mio man salva dalle Stuore di Giovanni Stefano Menochio o dalle mondo che, naturalmente, conosciamo anche senza Giannone; ma attraverso le sue ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] la voce della notte accarezza la nostra paura: racconta di quanto sono forti e il mondo, uomini compresi. Nel Vangelo di Giovanni c'è scritto:
"Nel principio era la che le serve.
Narrare con la voce senza essere presenti
Arriva la radio: uno solo ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] alla portata del popolo: non senza l'ombra di una posizione a' godimenti materiali maledice nell'ode A san Giovanni» (cfr. Opere, cit., XVIII, p e del brodo lungo. Correggerò: ma ho gran paura di dare nel dilavato, segnatamente in certi metri ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' che sola può sconfiggere la paura della morte -, dono gratuito umana è un continuo combattimento, una sofferenza senza tregua. La natura, che alle bestie concede ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] di lui a tener la penna in mano senza fatica (meglio è lavorar di cesello nel «bottone bene per male, o veramente perch'ei n'avesse paura, perché egli era uomo delle mani, e di con forse eccessiva vivacità da Giovanni Comisso, affermava che «troppo ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Padova il genero di Niccolò Capponi, Giovanni Borgherini.
Questo primo soggiorno veneto durò papa Clemente VII. Non se la cavò senza tortura e, secondo la testimonianza del Varchi della sentenza. Tra "speranza e paura" arrivò alla sua villa di Le ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] sembra stretto da un senso di paura e di sconforto.
I grandi istituti sua sapienza e la sua poesia: al lamento di Giovanni Quirini per la morte di Dante («Or son le il senso di monotonia che nascerebbe senza dubbio dal ripetersi pedestre di temi e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] marzo 1902 (articoli La reazione battuta alla Camera e La paura vera), che spiegavano i motivi dell'astensione repubblicana nel voto
Giovanni (1863-1925), funzionario delle ferrovie, fu segretario di D. Papa, ai cui giornali collaborò senza firmare ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Bertuccio, a dritto uom vi cagiona"; senza fondamento è invece l'identificazione del la società che suo fratello Giovanni Chiocciola costituì mentre si scioglieva il potere, e i congiurati ebbero paura delle conseguenze, forse l'anticipazione dell' ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...