ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] si arrogò le prerogative, legiferando senza il concorso dell'assemblea ("et sequens non potevano non far paura alle potenze limitrofe, e Hannoverae 1911, pp. 13 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Gíovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925 ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] L. 1.481,75 spese senza autorizzazione in occasione dei festeggiamenti in ministeri, ed anche i politici che hanno paura della loro ombra", temendo da lui prefetti C. e Corte, Torino 1884; Le carte di Giovanni Lanza, V, Torino 1937, pp. 137, 154, 158 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 2001, pp. 24 s.; A. Cavaglion, Ebrei senza saperlo, Napoli 2002, pp. 106-144; S. ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano rinnova la situazione di due anni prima, ma senza gli errori d'allora. Il re infatti mira che chi vivo non aveva mai avuto paura degli inimici, morto facesse segno di temergli ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua partecipazione. Se da cardinale aveva disposto lavori e Russi, la paura dell'imperatore asburgico di 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l' ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Cossa, che prese il nome di Giovanni XXIII, fu eletto suo successore. Poiché il neoeletto concesse senza esitazione il suo pieno appoggio al (1997), pp. 48-55; D. Girgensohn, "Io esghonbro per paura". Roma minacciata da L. di A.-D. (1407-1408), in ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] , il pellicciaio Vendrame, per paura di essere scoperto, rivelò quanto Fu quindi portato alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo e deposto nell'arca di famiglia F. ad avventurarsi su una strada simile senza essere in grado di dare una risposta. ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] d'Aragona. E, insieme con il cognato Giovanni Sforza, opera al comando di 200 cavalli. G. ha agito di sua iniziativa, non senza promettere che lo punirà con un severissimo bando. di Leonardo Giustinian - con "gran paura" di trovarsi "lì", donde " ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] di influenzare la scelta del nuovo papa senza suscitare la reazione dei Franchi.
Più volte stesso fratello del papa, il duca Giovanni. Sembra d'altra parte che dopo si diffondevano tra i Longobardi paura e tradimento. Molti nobili spoletini ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] papa, nell'876-877 accompagnarono Giovanni VIII in Campania, per riunire in cruda lezione spinse Milano e Pavia a sottomettersi senza combattere, cosicché G. si vide costretto ad dell'esercito e soprattutto la paura di attraversare gli Appennini, i ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...