COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] fratello' del Portogallo, senza alcuna subordinazione a esso. Dopo la rivoluzione portoghese del 1820, Giovanni, divenuto re nel proprietari terrieri, in quanto i colonizzatori avevano paura che altrimenti troppi indigeni si sarebbero riversati nelle ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato 670.000 scudi), U. accettò senza protesta il trattato. All'inizio del in ricordo del 1527. Intanto tale paura, totalmente infondata, aveva fatto spendere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] con una punta di orgoglio a Giovanni Falloppia, il 18 aprile «ora , chiamando in causa il Micanzio, pur senza curiosamente mai chiamare con il suo vero animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] tutto valida la tesi secondo la quale senza la guerra il fenomeno fascista non è elaborazione ebbe gran parte il filosofo Giovanni Gentile. Ugualmente è un fatto condizioni specifiche, esse vanno ricercate nella paura che la grande borghesia, in fase ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] un papa francese, data la paura che incuteva allo Sforza la confronti delle dinastie che occupavano, pur senza titolo di legittimità, gli Stati italiani della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] si giovò della stretta collaborazione prima di Giovanni Gentile e Guido De Ruggero, poi Io non le vedo. Noto invece grande paura di un eventuale ritorno alla paralisi parlamentare e di studio dei C. continuò senza soste. Vero è che esse appartengono ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] […]. Tu dunque, beatissimo apostolo, non hai avuto paura di venire in questa città e, mentre l' ragione che 'tutte le cose furono fatte per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto' [Giovanni 1, 3], ed è uomo per la ragione che 'fu fatto ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . sia stato "inaspetatamente dismesso "da aghà senza che si sappia "la causa di questa di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, sentire; il terribile rinnegato fa meno paura, sembra ripiegare su se stesso. Quando ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] per inculcare nei vivi la paura dell'inferno e l'orrore un tempo l'unità e la realtà. Senza essere essa stessa corporea, è nell' notare ugualmente la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] II, 20: Corso Donati; I, 18: Dino di Giovanni, detto Pecora; ecc.), e senza nemmeno quel tanto di attenzione particolare che, per esempio, , ma si salvò alla fine, dopo una gran paura, dalle unghie degli assalitori, gagliardamente difesa dal Del Lungo ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...