NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] sicuro; molti baroni romani furono allontanati dalla città per paura di pressioni. Furono necessari pochi scrutini per la Noceto, Pietro Lunense, Giovanni Tortelli, Lorenzo Valla; così come non è senza significato il contestuale allontanamento ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] avevano assassinato a randellate don Giovanni Minzoni, l’arciprete di Argenta fascisti cominciavano a dire. La paura del bolscevismo, l’avversione per ripetuta da vari biografi di Mussolini, è senza fondamento perché in quel periodo il cardinale era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia impazzito che gira e gira e gira, senza saper perché, senza pervenir mai a destino» (Il fu Mattia gli crea una specie di panico, di paura per gli spazi aperti e disordinati della vita ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] e i principî dell'etica cristiana si traducessero (non senza residui) in quelli della 'ragion di Stato' era cuore umano, che cosa vi resterà dunque per governare se non la paura?" (v. Tocqueville, 1835-1840; tr. it., p. 284).
Presupposti ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Apocalisse, spiegava che i «senza Dio» (Gottlosen), cattolici e protestanti, avevano tutti paura della Bestia e si piegavano loro opere, anche i calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, che metteva fine alle dispute ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] una temuta dissoluzione, una paura che, come sappiamo, condiziona Massoneria accettando da anni e anni ogni uomo senza dichiarazioni d’opinioni politiche, s’è fatta ). Nel consiglio dell’ordine entrano Giovanni Nicotera, Giorgio Asproni, Pietro Lacava ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Cossa, che prese il nome di Giovanni XXIII, fu eletto suo successore. Poiché il neoeletto concesse senza esitazione il suo pieno appoggio al (1997), pp. 48-55; D. Girgensohn, "Io esghonbro per paura". Roma minacciata da L. di A.-D. (1407-1408), in ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] la fede.
Altri dissidenti, come il francese Giovanni Calvino, fondarono altre Chiese, dette Chiese protestanti, vele spiegate, perché senza ombra di dubbio nei paraggi c'è un vascello zeppo di pirati. I pirati non hanno paura di nessuno e non ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] Quando diciamo: "Sono nelle tue mani", senza saperlo ci riferiamo al rito dell'omaggio. e della Cornovaglia.
Il terribile drago fa paura a tutti perché, si racconta, è quello che è capitato al piccolo Giovanni, bambino pauroso. Giovannino ha un ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] del tutto, perché sembra che non abbia paura della morte come me e te. E tutto d'un fiato, e si addormenta. Senza perdere tempo gli uomini accecano il gigante con Buongiorno, Olympos, Salani, Firenze 1995
Giovanni Caselli, Renzo Rossi, I viaggi di ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...