Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , però che e’ testimoni ànno paura degli huomini potenti, et per questo a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato, (rist. anast. dell’ed. di Venezia 1476, senza numerazione di pagine).
Gli altri testi citati sono in ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] anche noi malati e presi dalla paura; desiderando ricevere la salvezza, trattato tra i due paesi potrebbe essere stato concluso, senza che alcun incontro abbia avuto luogo né a Roma né le feste di Cirillo e Giovanni di Gerusalemme, quelle della ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] degli apostoli Filippo e Giovanni. Vittore fu tuttavia irremovibile scriveva a Fabio di Antiochia, senza volerlo offriva un bilancio dello straordinario richiesta imperiale. Alcuni cedettero subito per paura, altri solo dopo avere subito pene ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ebbe modo di tacitare sospetti e paure: "Et lasciate pur fare al e i re, [P.] dice che senza l'autorità dei principi non si può conservare Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius in der Schweiz. Dokumente, I, Die ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] del reddito e di riforme sociali8. Senza l’‘avvento di De Gasperi’ nel 1945 in gran parte dovuto alla paura suscitata dall’avanzata comunista negli altrove – celebrata da Paolo VI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] coscienza di Paolo VI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura la parola: donne, giovani, uomini hanno vinto la paura [...] questi fratelli hanno dimostrato che non è possibile soffocare ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] stesso modo, abbi paura che se tu sottomettessi ,9; Lib., Or. 18, cit.
95 «Prendete senza timore, santissimi imperatori, gli ornamenti dei templi, questi dei nel IV-V secolo a Costantinopoli: san Giovanni Crisostomo e la corte, Paolo tra Tarso e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] fatto nulla, o che si sarebbe guariti anche senza di lui. Che sia stato il voto fatto paura come meccanismo di controllo. I chierici puntavano sulla paura della sofferenza nel mondo ultraterreno; i giudici sulla paura XVII sec., Giovanni Maurizio di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] L'agonia e la morte di Giovanni XXIII segnarono la sua apoteosi e rivelarono i consensi senza precedenti che la sua figura aveva Anzi io devo accentuare questa solitudine: non devo avere paura, non devo cercare appoggio esteriore, che mi esoneri dal ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] - P. si liberò dalla paura di tumulti da parte del popolo Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo proseguire la guerra, che si protrasse a lungo senza esiti di rilievo. Nel febbraio del 1469 Mattia ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...