DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] D. parente di Manfredi, senza tuttavia fornire maggiori dettagli sul di Spoleto. Il comando fu assunto da Giovanni di Mareri, che batté in ritirata tanti re che si vantano da lontano e hanno paura di affrontarsi in campo brilla Manfredi, "Manfrei, q ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] dopo una proposizione incidentale («hai paura che se tu non li più note («Dolce e chiara è la notte e senza vento», «Placida notte, e verecondo raggio / della Torino, Einaudi, pp. 261-295.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua del Leopardi lirico, in ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] sera. Entrò al giornale, non senza manifestare insicurezza, il 9 luglio dimensioni caratteristiche della narrativa del B.: la paura e il rifiuto di una vita a dimensione per Rizzoli. La storia fantastica di Giovanni Drogo vide appunto la luce presso ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] quindi monsignore a trent’anni, senza esser stato né curato né parroco istruzione classica, le antologie di Giovanni Crisostomo e di Gregorio Nazianzeno, della chiesa, sia nell’intervista Questa chiesa, fra paura e profezia… – e poco dopo redasse le ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] forte carica mistica e religiosa, la paura del male, la prevalenza di temi spirituali grandioso dominato da un crepaccio oscuro e senza fondo: è il concetto del sublime, lombarda come Gaetano Previati e Giovanni Segantini la rappresentazione di temi ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] da Feltre. Toccano i consueti temi dell'avarizia, della paura della morte, dei piccoli vizi, delle critiche dei volgo fu stampata per la prima volta, senza l'indicazione dell'autore, a Venezia, da Giovanni Ricci (Progne tragoedia nunc primum edita, ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...]
I padri della fantascienza moderna
Senza arrivare alle esagerazioni di Cyrano In qualche modo l'astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli (1835-1910) è aveva resi facili preda di un attacco di paura collettiva.
Dopo la vittoria e la fine ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] la delirante vicenda di Maria Assunta e di suo figlio Giovanni, la tragica superstizione religiosa che spinge una madre alla follia senza qualche ricaduta fogazzariana, svolgendo i temi della notte e della paura, della persecuzione, dell'esilio senza ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] (ABA BCB CDC …), senza che sia preventivamente determinabile esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar fiorentine (Ameto) di ➔ Giovanni Boccaccio (un panorama sintetico ma ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] G. Boine, lettore di San Giovanni della croce e autore dei Frantumi via (1999) fino a Io non ho paura (2001), oggetto della rielaborazione cinematografica (2003) avrebbe potuto, il diario di un male senza scampo. Ha scelto di guardare al fluire ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...