GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] il 1516: Pronostico dello anno 1516 (Bologna, senza indicazione di tipografia, 1515). Il 21 ag. per essere fugito in montagna per paura del diluvio". Seguì, nei giorni seguenti S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il 1553 e il ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] 'anno - con Tommasina Morosini, figlia di Giovanni e nipote di Tommasina, moglie del principe per certo che non l'amor ma la paura il tegniva quieto" (ibid., c. poco più di sessant'anni.
Fu sepolto senza troppi onori, quasi di nascosto, nella chiesa ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Padova il genero di Niccolò Capponi, Giovanni Borgherini.
Questo primo soggiorno veneto durò papa Clemente VII. Non se la cavò senza tortura e, secondo la testimonianza del Varchi della sentenza. Tra "speranza e paura" arrivò alla sua villa di Le ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] un po' collabora o finge di collaborare non senza un po' di guadagno con il velleitario Battaino, "sia per la causa" di quel Giovanni Minotto che, il 27, viene relegato a 20 anni - c'è da aver paura dell'ambasciatore: è "una terribile testa", ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] della "chiesa di Rialto" di S. Giovanni. Il 29 giugno 1507 - essendo capo del , disertato il capitaniato "per paura". Una maldicenza che attecchisce, che poco, ragione il procuratore Antonio Grimani ricordando, senza tema di smentita, che non solo " ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] p. 213), vinto non senza aspre polemiche dai bolognesi Marcantonio per il santuario di Stadl-Paura (1720; Milano, 1997-1999 D. P. (1672-1742) e Francesco Biggi (1667-1728), in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] marzo 1902 (articoli La reazione battuta alla Camera e La paura vera), che spiegavano i motivi dell'astensione repubblicana nel voto
Giovanni (1863-1925), funzionario delle ferrovie, fu segretario di D. Papa, ai cui giornali collaborò senza firmare ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] del grande gioco orchestrato, non senza ambiguità, da Urbano VIII, che con Maiolino Bisaccioni, col genero di questo Giovanni Battista Montalbano - un po' soldato, per efficaci intimidazioni, specie per metter paura al cardinale Carlo de' Medici. E ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] una lega alla quale aderirono anche Giovanni Bentivoglio, Pandolfò Petrucci e Paolo Orsini portò in tutti gli alleati la paura della vendetta da parte del Borgia impresa contro Camerino, che poté conquistare senza difficoltà. Poco dopo si incontrò ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] a Paolo III e dove si scontrò con Giovanni Morone, di cui fu nemico giurato per proprie anche dal cardinale M. Cervini.
La paura del tifo petecchiale, che cominciò a mietere vittime ricevere stipendi dall'Università senza esercitare l'insegnamento, se ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...