DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ma anche - tra gli altri - Giovanni Verga, con il quale iniziò un'amicizia siano o possano essere quelli di lei, senza venire mai meno in tutto il romanzo a L'ultimo voto (ibid. 1923), nonché La paura, edita postuma nel 1929 sulla Fiera letteraria.
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] si arrogò le prerogative, legiferando senza il concorso dell'assemblea ("et sequens non potevano non far paura alle potenze limitrofe, e Hannoverae 1911, pp. 13 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Gíovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925 ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] realizzata con una Comet Bencini S appena comprata. Fu senz'altro tra il 1952 e il 1953 (e e Piero Racanicchi, insieme a Giovanni Bonicelli fu l'unico italiano selezionato 1992, p. 80), per arginare la paura che lo colse allo scoppio di un ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] senza vedere" (e dunque appartiene alla "galleria" tipicamente fabbriana degli irrazionali, dei fantasiosi, dei "non complicati") sa che Giovanni poema drammatico che ha per tema il dolore e la paura nel mondo. Poi, "in dissolvenza", gli attori escono ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] sessennio si occupò degli affari ordinari senza mai raggiungere posizioni di grande responsabilità all'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato dalla prudenza e forse dalla paura? La prefazione è firmata dal ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] sonetto), una statuetta senza testa e senza braccia, che egli giudicò sarebbe piaciuta a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due il suo sentimento di sdegno, di cui evidentemente aveva paura.
È priva di fondamento la convinzione di molti studiosi ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Giovannisenza avvenire, dotati di una volubilità malvagia, di una forza di simulazione e di dissimulazione quasi inconcepibili; mossi alle loro azioni da alcune grandi passioni elementari, permanenti o improvvise: odio, ambizione, avidità, paura ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] anni del premio.
L'ultima fase
Con Paura e tristezza Cassola chiuse definitivamente la terza fase Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, . Altri testi del ciclo (Il mondo senza nessuno del 1978, e Ferragosto di morte ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] , Le intellettuali; e collaborò al Don Giovanni per la regia di Carlo Cecchi.
L che si imbuca verso il mare. Vivo qui senza vedere più in là della soglia di casa L. Desideri. Postumi Occidente tra dubbi e paura, Firenze 2005; Tartufo, a cura di C. ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] per primo agli studi penalistici sulle orme di Giovanni Carmignani.
Conseguita la laurea il 1º nov. medesime [potesse] aiutarsi della paura per ricondurre il giure penale e ripetere sempre le stesse cose, senza che nessuno mi desse mai retta" ( ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...